12 mar 2009

La continuità nel segno del «maanchismo»

Già da un po' Daniele Franceschini è succeduto a Walter Veltroni dopo 18 mesi di maanchismo e già questo dà luogo a perplessità profonde: se Veltroni ritiene di aver fallito, non si capisce perché il suo vice dovrebbe andare bene.

Ma dando per buono che vada bene, c'è qualcosa che comunque non va. Fare qualcosa, ma anche l'opposto non porta da nessuna parte. Ho sentito Franceschini ad inizio marzo da Fabio Fazio. Definiva il PD un partito laico, ma che teneva anche conto della coscienza religiosa presente al suo interno. In quel momento ho avuto conferma che non si sarebbe differenziato da Veltroni (per carità persona onesta e di grande cultura). La mia critica è sintetizzabile in tre punti:

1. Se un partito si definisce laico deve agire in conformità a questo principio e chi aderisce deve rispettare questo principio, seppur credente. Altrimenti non ha senso definirsi come partito laico.

2. Il rispetto dev’essere reciproco: chi è credente ed aderisce ad un partito laico ha tutto il diritto di far valere le proprie ragioni ma nel consiglio direttivo o nei congressi; ma ha il dovere di accettare la linea politica del partito anche quando ci si trova in minoranza: troppo comodo che ogni testa va per fatti suoi. Un partito non funzionerà mai se ci sono troppi galli a cantare. Non è molto diverso da quando c’erano un’infinità di partitini. Iscriversi ad un partito, od essere un esponente, non è un obbligo costituzionale ma una libertà.

3. Stesso discorso vale applicato alla laicità dello Stato nel senso che - salvo a voler stabilire che lo Stato italiano non sia laico - chi è credente è liberissimo di esserlo, e non può essere per questo discriminato. Ma non può discriminare. Vivi e lascia vivere. Mi spiego: la morale cattolica - un esempio tra tanti - non prevede il divorzio, ma la morale laica sì. A voler seguire la morale laica, il cattolico non è discriminato in quanto è nella sua possibilità non divorziare se ritiene che il sacramento del matrimonio sia inscindibile. A voler seguire la morale cattolica, invece, la discriminazione avviene nel senso che chi non crede deve necessariamente seguire il precetto cattolico.

1 commento:

  1. Berlusconi una "opposizione" alla Franceschini la vorrà sempre perché lo farà governare per altri 500 anni!

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