31 mag 2013

E sul Giornale spunta la pubblicità del libro di Alemanno.

E niente, in prima pagina sul Giornale, spunta la pubblicità dell'ultimo libro di Gianni Alemanno, (qui la presentazione sul suo blog), che non parla di horror. Ma Alemanno nel libro “svela aspetti della sua personalità, dura e spigolosa ma anche schietta e autentica, le motivazioni del suo agire, i suoi sogni per una città e un Paese 'migliori di quelli che ha trovato'”.

30 mag 2013

Avranno copiato (male) dal Corsera?

Ah e comunque il Tg2 si è scusato per la figuraccia che ha compiuto sulla morte di Franca Rame. Peccato che pare abbia copiato dal portale Cinquantamila giorni, del Corriere della Sera. Aggiungendo quello sciagurato finché per compensare la punteggiatura.


Via Fanpage.

In vendita la casa di Peter Madoff.

La casa di Peter Madoff è in vendita per 4 milioni e mezzo di dollari, soldi che serviranno a ripagare le vittime della truffa posta in essere col fratello, più conosciuto, Bernard Madoff (e che ha ammesso le proprie responsabilità, beccandosi 150 anni di galera).

La truffa ha causato un ammanco pari a circa 50 miliardi di dollari. La sua società si è infatti rivelata come un gigantesco schema di Ponzi.


29 mag 2013

Franca Rame ... finchè fu stuprata

 Scandaloso servizio del Tg2 che nelle intenzioni omaggerebbe Franca Rame.

“Una donna bellissima, amata a e odiata: tra chi la definiva una donna di talento che sapeva mettere in gioco la propria carriera teatrale per un ideale di militanza politica totalizzante, chi invece una pasionaria rossa che approfittava della propria apparenza fisica per imporre attenzione. Finché il 9 marzo del 1973 fu sequestrata e stuprata”. 

28 mag 2013

24 mag 2013

Riham Said e la discussione sull'hijab.

Durante una trasmissione televisiva sul canale egiziano Al-Nahar, Riham Said notissima  presentatrice egiziana del programma, ha avuto una discussione con Yousuf Badri, un religioso musulmano conosciuto ultraintrasigente. 

La questione riguardava il mettere o meno lo hijab, il velo femminile previsto dalla tradizione islamica e che secondo il Corano permette alle donne “di essere riconosciute e non molestate”. 

Il colloquio è avvenuto ad aprile scorso, ma solo da pochi giorni ha acquisito viralità.



L'agguato di Woolwich e le scempiaggini di Riotta.

Che dire di Gianni Riotta che, poverino, inanella una serie di scempiaggini sull'agguato di Woolvich: innanzitutto drummer equivale a tamburino ed è la qualifica e non il nome del soldato.

Dario Franceschini e il colpo di fulmine con la sua compagna.

Il momento in cui Dario Franeschini si accorto della sua attuale compagna Michela Di Biase. All'inizio Dario Franceschini se la mangia con gli occhi mentre Michela sembra l'imitazione di Sharon Cenciarelli. Alla fine lui la cerca con lo sguardo e scocca la scintilla. Di seguito vi beccate tutta la dichiarazione programmatica di Franceschini tra l'una cosa e l'altra.





Via Il Portaborse. Il link diretto del video è qui.

23 mag 2013

Mi pare un po' troppo...

Franceschini imita Nanni Moretti
Ho particolarmente in odio quei politici che, con sprezzo del ridicolo e della povertà, con stipendi, benefits e rimborsi che permettono loro una vita molto agiata, sostengono invece quanto grama sarebbe la loro vita con una riduzione dei loro privilegi. Li ho in odio perché si paga bene chi lavora bene. E la stragrande maggioranza della classe politica attuale ha lavorato molto male.

Ma contestare Dario Franceschini perché ha spedito degli sms dal proprio cellulare personale, di tasca propria, a persone di propria conoscenza la trovo sinceramente un'esagerazione. Specie se pensiamo a tutto quello che effettivamente si può contestare al Partito Democratico.


p.s. il testo dell'sms è «Caro xxx, se voti a Roma posso proporti di dare la preferenza a Michela di Biase, la mia compagna, che si candida in consiglio comunale? Dario». Sinceramente niente di sconveniente.

Come ignorare la morte di Don Gallo....

Muore Don Gallo, ma una parte dei quotidiani nazionali ignora totalmente l'avvenimento come se parlassimo di uno scippo in una campagna sperduta.

20 mag 2013

«Non ti verrebbe voglia di prenderli a picconate?».

Il capogruppo PD al consiglio comunale di Milano denuncia che uno dei due coordinatori PDL del Comune di San Giuliano Milanese, Corrado Biondino ha pensato bene di effettuare un fotomontaggio con le immagini affiancate del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e del primo cittadino di San Giuliano Milanese, Alessandro Lorenzano (Pd), e una scritta: «Non ti verrebbe voglia di prenderli a picconate?». 

Provenzano in carcere. Il video di Servizio Pubblico.

Servizio Pubblico manda in onda le immagini riprese dalla telecamera di sorveglianza, che mostrano Bernardo Provenzano a colloquio con i famigliari. Dal video emerge che Provenzano avrebbe subito violenze varie



Dina Lauricella, inviata di Servizio Pubblico, intervista anche Sonia Alfano che racconta della sua visita in carcere a Bernardo Provenzano

Poi dici che uno vota Alemanno ...

Alfonso Luigi Marra, si proprio l'autore del best seller Labirinto Femminile, l'ex ragazzo di Sara Tommasi è ospite ad un Giorno da pecora. Dopo aver miseramente fallito alle politiche, si ripresenta alle comunali.

18 mag 2013

Due battaglie perse ....

Gianfranco Rotondi sfoga la sua amarezza su twitter .....


17 mag 2013

Beppe Grillo non mi è sembrato razzista.

Beppe Grillo, col suo post Kabobo d'Italia, ha posto un problema. 

Ci sono persone che delinquono, che sono socialmente pericolose, alcune sono della Comunità Europea, altre extracomunitarie (beninteso: formalmente parlando anche gli statunitensi e gli argentini sono extracomunitari, non facendo parte della Comunità Europea).

La vendetta come arma politica.

A Nettuno, unico comune laziale sciolto (nel 2007) per infiltrazioni della criminalità organizzata, un imprenditore, su un camion con altoparlante, ha deciso di raccontare una serie di affari sospetti di politici locali, per lo più di centrodestra. A quanto pare il motivo è che il PDL locale ha escluso dalle prossime amministrative il 'suo' candidato. E lui s'è vendicato.
 
Mi chiedo se avesse avuto lo stesso comportamento se l'avessero accontentato, e comunque non penso sia solo un fenomeno locale. Troppe volte ho sentito di dossier veri o presunti tali che sarebbero all'occorrenza emersi sulla stampa per vendetta; o di nomi fatti in Procura se la candidatura non fosse arrivata.

Insomma temo che questo modo di comportarsi sia più esteso di quello che si pensi.

16 mag 2013

Emanuele Filiberto nei panni di Dalida.

Se non seguite la tv francese con ogni probabilità vi siete persi il savoiardo che ha partecipato al programma 'Un Air de Star', sul canale transalpino M6, e si è calato nei pannidi Dalida.



Alfarano sindaco ...

Con uno spot elettorale così, ti verrebbe voglia di votarlo subito subito ...

Le priorità in Sardegna.

Dunque la rete idrica di Sassari ha problemi su problemi, gli operai dell'Alcoa sono esasperati e alcuni denunciati per gli scontri dello scorso settembre, il cimitero di Sassari è ormai quasi tutto pieno ... e Giorgio Oppi, leader UDC in consiglio regionale sardo, nell'approare il bilancio interno, pone la vera priorità della regione.

15 mag 2013

La difesa di Berlusconi sul processo Ruby

Non so se ho capito bene: Berlusconi, nella convinzione che Ruby fosse la nipote di Mubarak, pagava Ruby per non farla prostituire, pur non essendosi Ruby mai prostituita, nè avendone bisogno essendo - nella convinzione di Berlusconi  - la nipote di un (ormai ex) presidente della Repubblica e la figlia di una famosa cantante egiziana.

E sempre nella convinzione che fosse la nipote di Mubarak e soprattutto nella convinzione di Berlusconi che Ruby fosse maggiorenne, onde anche evitare incidenti diplomatici, Berlusconi chiede che Ruby venga trattata da minorenne, in quanto Berlusconi chiede che venga affidata a Nicole Minetti (un maggiorenne, se è libero di andare, non dev'essere affidato a nessuno).

Niente bunga bunga, invece, ma solo cene eleganti, sulle quali Nicole Minetti briffa alla grande: «Ne vedi di ogni. La disperation più totale... Ci sono varie tipologia di persone. Ci sono le sudamericans, le zoccole, le disperate che vengono dalle favelas e non parlano una parola d'italiano».

Questa è la strategia difensiva che propongo a Ghedini ... o era la strategia accusatoria?

14 mag 2013

Solo sul Foglio ... of course.

Dopo il rap Tienimi da conto Monti, nuova avventura canora per Giuliano Ferrara ... ok, chiamate qualcuno presto!!

Vincenza Labriola nuova Santa Maria Goretti

Vincenza Labriola, deputata del MoVimento 5 Stelle, al Secolo XIX manifesta disprezzo e disappunto per essere stata denominata ladra solo perché lei ha votato affinché i parlamentari M5S possano trattenere la diaria.

13 mag 2013

“Buuu” a Balo e a Boa. Non siamo ipocriti please.

Chissà perché hanno sospeso un'amichevole per gli insulti a Boateng, ma per gli insulti a Balotelli, in campionato dove ci sono interessi economici non da poco, non accade nulla. 

Ora io non penso assolutamente che sia giusto o meno sospendere le partite in caso di “buu”, perché penso anche che un razzista di mer... che se la prende con chi ha un colore diverso dal proprio se ne fotta ampiamente della sospensione della partita.

Magari se provassimo a sbattere in galera per un po' il responsabile anche di un solo “buuu”, o anche solo chi si presenta allo stadio con un coltello, lo stadio del West Ham per esempio ha delle celle nello stadio, forse sarebbe un passo avanti.

Ci pensa Antonio Razzi ...

Preoccupati per la guerra tra Coree? Ci pensa Antonio Razzi.


Il senatore Pdl Razzi: "Obama stia tranquillo... di nonleggerlo



Via Nonleggerlo

11 mag 2013

La Grillo & Casaleggio strategy

Il fatto che il MoVimento Cinque stelle non si sia alleato con nessuno, al di là di come la si pensi circa le conseguenze per il paese, si è rivelata, per lo stesso MoVimento, una mossa vincente. 

10 mag 2013

Senza fare nomi ...

Con sentenza 5259/1984 (“sentenza decalogo”) la Cassazione vieta che si ricorra:
a) al sottinteso sapiente: cioè all’uso di determinate espressioni nella consapevolezza che il pubblico dei lettori, per ragioni che possono essere le più varie a seconda dei tempi e dei luoghi ma che comunque sono sempre ben precise, le intenderà o in maniera diversa o addirittura contraria al loro significato letterale, ma, comunque, sempre in senso fortemente più sfavorevole - se non apertamente offensivo - nei confronti della persona che si vuol mettere in cattiva luce. Il più sottile e insidioso di tali espedienti è il racchiudere determinate parole tra virgolette, all’evidente scopo di far intendere al lettore che esse non sono altro che eufemismi, e che, comunque, sono da interpretarsi in ben altro (e ben noto) senso da quello che avrebbero senza virgolette;
b) agli accostamenti suggestionanti (conseguiti anche mediante la semplice sequenza in un testo di proposizioni autonome, non legate cioè da alcun esplicito vincolo sintattico) di fatti che si riferiscono alla persona che si vuol mettere in cattiva luce con altri fatti (presenti o passati, ma comunque sempre in qualche modo negativi per la reputazione) concernenti altre persone estranee ovvero con giudizi (anch’essi ovviamente sempre negativi) apparentemente espressi in forma generale ed astratta e come tali ineccepibili (come ad esempio, l’affermazione il furto è sempre da condannare) ma che, invece, per il contesto in cui sono inseriti, il lettore riferisce inevitabilmente a persone ben determinate;
c) al tono sproporzionatamente scandalizzato e sdegnato specie nei titoli o comunque all’artificiosa e sistematica drammatizzazione con cui si
riferiscono notizie neutre perché insignificanti o, comunque, di scarsissimo valore sintomatico, al solo scopo di indurre i lettori, specie i più superficiali, a lasciarsi suggestionare dal tono usato fino al punto di recepire ciò che corrisponde non tanto al contenuto letterale della notizia, ma quasi esclusivamente al modo della sua presentazione (classici a tal fine sono l’uso del punto esclamativo - anche là ove di solito non viene messo - o la scelta di aggettivi comuni, sempre in senso negativo, ma di significato non facilmente precisabile o comunque sempre legato a valutazioni molto soggettive, come, ad esempio, “notevole”, “impressionante”, “strano”, “non chiaro”;
d) alle vere e proprie insinuazioni anche se più o meno velate (la più tipica delle quali è certamente quella secondo cui “non si può escludere che ... “ riferita a fatti dei quali non si riferisce alcun serio indizio) che ricorrono quando pur senza esporre fatti o esprimere giudizi apertamente, si articola il discorso in modo tale che il lettore li prenda ugualmente in considerazione a tutto detrimento della reputazione di un determinato soggetto.

Non faccio nomi, ma è impressionante come diversi quotidiani e periodici riescano con una costanza impressionante a violare queste poche regolette.

Questione di sfumature.

Per quanto molti confondono, rimango convinto che vi sia una profonda differenza tra ridere con qualcuno e ridere di qualcuno. Istintivamente ho una naturale predilezione per la prima delle due attività. Troppo spesso il ridere di qualcuno rischia di sfociare in un'umiliazione. E non c'è autoironia che tenga.

Giusto per puntualizzare una questione di metodo.

Dunque un conto sono le infrastrutture ed un conto è l'utilizzo che di queste l'utenza ne fa. Quindi fin quando vi va di contestare, nel caso di Napoli ad esempio, il sindaco e la giunta se le strade sono piene di buche, o se il servizio di trasporto pubblico non funziona a dovere io sono dei vostri. 

9 mag 2013

Antonio Razzi e la dura vita del parlamentare

L'onorevole Antonio Razzi è stato eletto segretario della commissione esteri. No dico: Antonio Razzi. Io amo ricordarlo così ... solo per stomaci forti.

6 mag 2013

Cicchitto, Andreotti e la mediazione con la mafia.

Fabrizio Cicchitto adesso temo dovrà spiegare: 

«Con Giulio Andreotti muore una personalità che nel bene e nel male ha espresso lo spirito più profondo della Dc. Per lui la mediazione era l’essenza della politica e andava esercitata con tutti, dal Pci, ai grandi gruppi economico finanziari, agli alleati politici, fino anche alla mafia tradizionale, mentre invece condusse una lotta senza quartiere contro quella corleonese...»

via Nonleggerlo.

Bestemmione al matrimonio di Valeria Marini.

La notizia circolava da ieri, ma oggi c'è anche il filmato. Signore e signori ecco il bestemmione in diretta del bodyguard che socrtava Valeria Marini. Non oso immaginare il gelo in studio

Giulio Andreotti morto: apritegli la scatola nera nella gobba.

GIULIO ANDREOTTI IN UNA
POSA SEXY
Tutti piangeranno adesso Giulio Andreotti. O lo criticheranno aspramente, a seconda della convenienza che vorranno ottenere.

I politici tutti lo piangeranno, esattamente come gli hanno espresso solidarietà per i processi che ha subìto. 

Che poi devo capire che c'è da esprimere solidarietà: se sei innocente, al massimo; ma cosa c'è da essere solidali con un colpevole? 

E, per chi esterno ai fatti, se sei stato processato ingiustamente lo sai solo dopo. Ma si sa, molti dei nostri politici non sanno cosa sia la riservatezza. In questo Andreotti, forse, andava apprezzato. Sulla sua vita privata si sa lo stretto indispensabile. Altro che bunga bunga.

Anche perché ad esprimere solidarietà incondizionate si rischia di fare la figuraccia che ha fatto Casini con Cuffaro. Figuracce che si rischia di fare anche col Divo Giulio che, a detta della Cassazione, prima del 1980 mantenne:
«un'autentica, stabile ed amichevole disponibilità dell'imputato verso i mafiosi fino alla primavera del 1980»
Per i rapporti Andreotti-mafia dopo la primavera del 1980 non è stata riscontrata alcuna prova certa. Ebbene sarei curioso di sapere cosa diranno tutti coloro che hanno criticato Beppe Grillo, della morte di Andreotti anche sulla scorta del ricordo dei pentiti.

GIULIO ANDREOTTI SFOGGIA UNO
SGUARDO PIACIONE
Ma il personaggio di Andreotti ha anche attratto, forse per la vita estremamente riservata sua e della sua famiglia, anche una serie di falsi miti che non facevano altro che conferire al Senatore un alone di mistero che paradossalmente ne aumentava forse il fascino. 

Il tutto unitamente a quell'ironia cinica che vanamente cerco di imparare e di applicare al posto di una solenne incacchiatura.

Per esempio è un dato di fatto che non ci sono prove della sua responsabilità di Andreotti nella morte di Michele Sindona o nel suo coinvolgimento nel Golpe Borghese. Ma tant'è, Andreotti ne è stato coinvolto sotto il profilo mediatico.


Ignazio La Russa: are iu cresi?!?!?!?

Questo are you crazy?!?!  penso rimarrà negli annali.




Via l'immarcescibile Nonleggerlo.

3 mag 2013

Stefano Fassina: bei tempi quando era antigoverissimo.

Stefano Fassina è il nuovo viceministro dell'Economia del governissimo Letta. Bei tempi quando per Stefano Fassina, parlamentare PD, il governissimo era una bestemmia. Ma forse sono omonimi.

2 mag 2013

Berdymukhammedov si dà all'ippica...

Il presidente del Turkmenistan  Gurbanguly Berdymukhammedov, un tizio col culto della personalità che lascia poco spazio alla democrazia, si dà all'ippica ... solo che nemmeno quella gli riesce: al traguardo della gara addomesticata, il cavallo - evidentemente un oppositore - mette una zampa in fallo e cade.

A nulla vale la censura nazionale e la perquisizione collettiva. Il video esce ugualmente.

Il mio primo fucile

La Keyton Sporting Arms è l'azienda produttrice del fucile per bambini, con tanto di video tutorial su You Tube che spiega come fare. Le immagini di seguito penso siano abbastanza eloquenti e, visto il caso del bimbo di 5 anni che ha ammazzato la sorellina di 2 anni nel Kentucky con uno di questi fucili per bambini, penso che dovrebbe prevalere il senso di vergogna in queste persone ed in tutta la lobby delle armi.

classifiche

Backlinks su Pensare è gratis.

StatsCrop