Ha destato molto scalpore la possibilità che Sallusti si faccia 14 mesi di galera. Non tanto quanto si aspettava Sallusti stesso, evidentemente, che si aspettava un intervento delle più alte cariche dello Stato. Ma Sallusti può lamentarsi poco.
Forse non molti ricordano quando a volere il carcere per i giornalisti, o comunque sanzioni molto dure, era il PDL, almeno quando si trattava di pubblicare intercettazioni. Ovverosia di fare informazione. Altro diritto costituzionalmente previsto, peraltro propedeutico al diritto di formarsi, e di esprimere, un'opinione.
Perché, che vi piaccia o meno, pubblicare intercettazioni legalmente effettuate e non esplicitmente secretate sono atti pubblici nel momento in cui l'imputato ne è a conoscenza.
In ogni caso questo era Paniz nel 2010 a Radio24 quando avevano tutti le chiappe strette per la cagarella:
Forse non molti ricordano quando a volere il carcere per i giornalisti, o comunque sanzioni molto dure, era il PDL, almeno quando si trattava di pubblicare intercettazioni. Ovverosia di fare informazione. Altro diritto costituzionalmente previsto, peraltro propedeutico al diritto di formarsi, e di esprimere, un'opinione.
Perché, che vi piaccia o meno, pubblicare intercettazioni legalmente effettuate e non esplicitmente secretate sono atti pubblici nel momento in cui l'imputato ne è a conoscenza.
In ogni caso questo era Paniz nel 2010 a Radio24 quando avevano tutti le chiappe strette per la cagarella:
«Io voglio sanzioni più forti rispetto a quelle prospettate ora. Una regola, se non prevede una sanzione, non viene rispettata perché non è intesa come regola. Chi pubblica atti coperti dal segreto investigativo o istruttorio fa un doppio danno: uno alla persona interessata della quale si mettono in piazza cose che non vanno messe in piazza, un altro all’indagine che molte volte è vanificata dalla pubblicazione di atti riservati. E’ un comportamento grave e il giornalista onesto non si deve porre il problema che la sanzione sia seria e grave. Una pena detentiva è sicuramente congrua per chi viola norme così importanti».
Vorrei sapere cosa dice adesso Paniz che tutto sommato considerava congruo il carcere per un comportamento nemmeno vietato da alcun codice.
Qui la versione audio.
Qui la versione audio.
Mitica segnalazione di Wil68 su OKNOtizie.
Bellissimo! (Comunque, penso che direbbe: 1. che non lo ha detto; 2. che intendeva un'altra cosa; 3. che non era per i loro giornalisti.)
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