30 apr 2014

«L'ebola sta arrivando»....

Non paga dei «vaffa» dell'altro giorno, Iva Zanicchi si prodiga in una profezia: «l'ebola sta arrivando»

 

29 apr 2014

Quando la reazione diventa virale.

DANI ALVES 
È bastato che Dani Alves, giocatore del Barcellona, mangiasse la banana che un razzista gli ha tirato - trasformando in gag un insulto razzista - per far nascere un'emulazione non da poco. 

Certo reazione che apprezzo, ci mancherebbe che io mi schieri con un razzista del cavolo. Ma notavo solo che quando l'anno scorso hanno tirato le banane alla Kyenge sembrava quasi che fosse colpa sua. Come per il consigliere di Prato (ex AN) Auzzi, che riteneva che quel lancio era quello che la Kyenge si meritasse.

O anche per lo stesso Maroni che minimizzò l'accaduto, né - cosa grave - non cacciò a pedate Calderoli per aver paragonato la Kyenge ad un orango.

Ecco mi piacerebbe che la stessa viralità nascesse anche in altri casi e che, ove possibile rintracciare il razzista di turno, lo si emargini del tutto dalla vita sociale.

28 apr 2014

Il buon senso potrebbe salvarci

Leggo della donna morta per una dieta troppo drastica e del contestuale arresto del personal trainer che l'avrebbe mal consigliata. Sicuramente l'allenatore avrà le sue buone responsabilità, ma non posso fare a meno di chiedermi quanto abbia inciso nella ragazza la mancanza di buon senso e un forte senso di disagio.

27 apr 2014

L'uomo col motoscafo ....

Forte temporale a Bari e spunta il motoscafo....

25 apr 2014

Non sopravviverete oltre....

Sopravvissuti all'inno dell'Udeur? Magari quello di Alleanza di Centro vi pareva orecchiabile. E magari pensavate che peggio di Scilipoti non si potesse fare. E invece no, il Movimento 5 Stelle battezza il suo nuovo inno per le elezioni europee.

Vi dico solo che non sono riuscito a sentirlo fino alla fine.

24 apr 2014

Iva Zanicchi sbrocca e manda a fancina il pubblico...

Iva Zanicchi, ieri ospite in trasmissione da Paragone, ad un certo punto sbrocca e reagisce così

 

Ah inutile ricordare che Iva Zanicchi è europarlamentare e si ricandida per un ulteriore mandato. Il primo (2008-2009) fu caratterizzato dall'elevato tasso di assenze (a fine mandato furono circa il 47%). Al secondo mandato ci arriva nonostante l'indecisione. Disse: «non so se mi ricandido». E bene avrebbe fatto visto che nel frattempo, pur avendo aumentato il tasso di presenze, vota favorevolmente all'inserimento di cani e gatti tra gli animali che possono esser sottoposti alla vivisezione. Motivo? «Beh mica può seguire tutti i lavori?!».

Non lo sapeva nemmeno lo scorso dicembre 2013 e si fosse ricandidata. Ma rieccola. Ma non è meglio che continua solo a cantare? 

Flavio Tosi e quell'ordinanza scandalosa.

FLAVIO TOSI - LEGA NORD
Flavio Tosi, sindaco di Verona, con un'ordinanza ha stabilito che non si può distribuire cibo nel centro cittadino (pena una multa fino a 500 €). E la cosa, come si evince anche da quanto dichiara lo stesso sindaco, serve a scoraggiare il bivacco dei senza tetto nel centro cittadino.

Ne approfitto solo per ricordare al sindaco Tosi che i senzatetto non sono piccioni né bestie di altro genere. Quindi, invece di pensare al disturbo che arrecano, si potrebbe pensare a come accoglierli effettivamente in strutture più idonee (strutture che Tosi sostiene esistano).



23 apr 2014

Si potrebbe provare ad essere propositivi.

BEPPE GRILLO - M5S
Tra le grandi vittorie del Movimento 5 Stelle annovero volentieri il fatto che sono riusciti a boicottare la presenza di Matteo Renzi ad una partita di beneficenza a favore di Emergency. Troppo vicino alle elezioni europee, e conseguente violazione della par condicio. 

Non basta una petizione, ci vuole un cambio di mentalità...

BELEN RODRIGUEZ
Premetto che non ho mai visto la trasmissione di Belen intitolata «Come mi vorrei». Ho di meglio da fare. Ma da quello che ho capito Belen seleziona volta per volta una dalle aspiranti partecipanti, la incontra, ne ispeziona il suo armadio e decide come intervenire per migliorarne l’aspetto. Alla fine la giovinotta dovrebbe piacersi.

E capisco anche perché la trasmissione non mi dice niente. Innanzitutto perché non me ne frega niente se una che è brutta come la morte non si piace e poi si piace. E poi potrei dirvi, ad esempio, che ci sono già stati e tuttora ci sono in giro format simili. O potrei anche associarmi a chi dice che la trasmissione è piena di stereotipi maschilisti.

E invece non faccio nulla di tutto ciò. Perché scopro che Camilla De Luca (ventenne padovana alias Camilla Bliss), per chiedere la chiusura del programma, lancia una petizione su Change.org, piattaforma che anche io peraltro ho utilizzato.

Per quanto è meritorio contestare la tv becera e volgare, altrimenti chiamata trash, sottolineo che la televisione è piena, purtroppo, di programmi e film diseducativi, stereotipati, violenti anche di più di «Come mi vorrei». E allora anche se la petizione raggiungesse il suo scopo, cambierebbe poco.

Se Camilla volesse provare a sensibilizzare il pubblico a scegliere con cura cosa vedere in tv e/o, meglio, a leggere un libro in più, me lo faccia sapere. Sarò il primo a darle spazio sul blog e ad aiutarla come posso. Per provare a cambiare non solo una trasmissione, ma una mentalità, spesse volte, diseducativa. Forse le conseguenze saranno migliori

22 apr 2014

Zhirinovsky istiga alla violenza sessuale, ma poi si scusa eh!

VLADIMIR ZHIRINOVSKY
Vladimir Zhirinovsky, leader ultranazionalista del partito liberal democratico russo oltre che vicepresidente della Duma, ha dato in escandescenze dopo una domanda della giornalista di Russia Today, Stella Dubovitskaya incinta al sesto mese (qui il video). Ha invitato le sue guardie del corpo a violentare la giornalista offendendo anche una sua collega di Interfax che ha provato a difenderla.

La giornalista è stata ricoverata in ospedale in stato choc, anche se poi Zhirinovsky s'è scusato (ah beh allora) offrendosi di pagarle tutte le spese mediche che la giornalista.

Per questa sfuriata altro che istigazione a delinquere e minacce: il rischio è di soli 3 mesi di sospensione in Parlamento, quando meriterebbe solo di essere cacciato a pedate e invitato a non ripresentarsi mai più in un posto civilizzato come un Parlamento dovrebbe essere.

ZHIRINOVSKY IN MIMETICA
Questa breve summa di maschilismo, volgarità, arroganza mi ha fatto pensare alle quote rosa negli incarichi pubblici. E mi ha fatto pensare che, tutto sommato, il problema non è tanto nella parità numerica negli incarichi di responsabilità, ma di mentalità che contempli il rispetto del prossimo, uomo o donna che sia.





Grillo si sarà distratto

Beppe Grillo sul suo blog cita l'Economist che critica Matteo Renzi per la vaghezza del suo governo. Grillo dimentica di quando l'Economist lo bollò come clown, e lui non la prese proprio bene bene bene.

17 apr 2014

Berlusconi per Renzi .... o Renzi per Berlusconi...

Figline Valdarno è un comune - in provincia di Firenze - che conta non più di qualche migliaio di abitanti. Il prossimo 25 maggio, data anche delle europee, lì si vota anche per il sindaco. E si candida, tra le fila di Forza Italia, Renzi, non Matteo, Roberto. Roberto Renzi, che attualmente è consigliere comunale. Forse non avrà molte speranze, visto che normalmente è un paese guidato dalla sinistra, ma intanto ha avuto il suo quarto d'ora (anche di più) di notorietà on line.

Potrebbe sembrare un fotomontaggio o un pesce d'aprie postdatato, ma è solo un normalissimo caso di omonimia che genera un effetto surreale. Questo.

Globalizzazione sindacale.

SIMBOLO YUE YUEN
In Cina sta succedendo qualcosa di sconvolgente cui si dà poco risalto soprattutto nei media di regime in Cina, denominata la fabbrica del mondo. Uno sciopero. Ma non uno qualunque. È lo sciopero dei dipendenti della Yue Yuen, una delle più grandi fabbriche della Cina, che produce scarpe per Nike, Crocs, Adidas, Reebok, Asics, New Balance, Puma, Timberland.

Orbene la cosa potrebbe avere una portata molto più ampia di quella descritta. E sinceramente l'occasione pare buona: se riuscissero a diffondersi a livello globale i diritti sindacali minimi - un certo numero di ore di lavoro, una certa paga in proporzione a una serie di parametri come per esempio potere d'acquisto della moneta ed inflazione - ogni azienda avrebbe interesse a non sfruttare un paese piuttosto che un altro.

MANIFESTANTI IN CINA
E questo potrebbe significare, quindi, non sfruttamento dei bambini, che già di per sé vale la lotta sindacale, migliori condizioni contrattuali per gli altri, che comunque non si butta via, e una migliore ripartizione della produzione.

Penso all'Italia che patisce l'emigrazione delle proprie aziende nei paesi dove la manodopera costa molto ma molto meno. Se si saprà sfruttare l'occasione per una globalizzazione sindacale, i vantaggi saranno altrettanto globali.


15 apr 2014

Tra diritto di cronaca e speculazione.

RADJA NAINGGOLAN
Volevo scrivere  su Radja Nainggolan e la furibonda lite che avrebbe avuto con la moglie addirittura mettendole le mani addosso. Sia lui che lei smentiscono pubblicamente la violenza, ma intanto i Carabinieri indagano e pare anche che la moglie sia ricorsa alle cure sanitarie. 

Con l'ovvia precisazione che se fosse tutto vero, nonostante le smentite, sarebbe gravissimo come è gravissimo ogni episodio di violenza verbale e fisica verso il prossimo, a maggior ragione donne, ho riflettuto e ho partorito solo una domanda: cioè mi chiedo se non sia il caso di parlarne quando gli inquirenti avranno le idee un po' più chiare, invece di dare voce a ipotesi la cui attendibilità va ancora valutata.

13 apr 2014

Bei tempi quando ...

Bei tempi quando tutti facevano quadrato attorno a Marcellino pane e vino Dell'Utri, arrestato in Libano dopo essere stato dichiarato latitante. Bei tempi, ad esempio, quando Maurizio Lupi, attuale ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti prima del Governo Letta poi dell'attuale Governo Renzi, non esisteva alcun pericolo di fuga da parte di Dell'Utri, e quindi la richiesta d'arresto era assurda.

11 apr 2014

Ah e comunque basta sfogliare i giornali per leggere dell'Ebola.

Claudio Messora, nel suo ultimo post, datato 10 aprile 2014 alle ore 20:56, si chiede...



Non so dove stia Claudione ultimamente, ma ne parla l'AGI, l'Internazionale (1, 2, 34) il Corriere della Sera, Euronews (12, 3, 4, 5), Focus (1, 2), ASCA, il Sole 24 Ore, ADN Kronos, Il Fatto Quotidiano, Panorama, La Repubblica, Il Post, Avvenire, Rai News, TgCom (12,3), La Stampa (12, 3, 4)

Insomma basta sfogliare un po' i principali quotidiani e se ne parla. A Claudiò: ma cos'è 'sta cosa che i media tacciono?




7 apr 2014

Metodi da quattro soldi.

M5S LECCE
Guglielmo Minervini è un assessore regionale pugliese alle politiche giovanili del governo regionale Vendola.

È stato, tra le altre cose, l’assessore della legge sulla trasparenza della pubblica amministrazione e promotore dei programmi rivolti alla valorizzazione dei giovani talenti.

Gli attivisti salentini del Movimento 5 Stelle hanno deciso di metterlo alla gogna mediatica con un manifesto in cui si denunciano le sue assenze (nientepopodimenoche il 20%) dal consiglio regionale. Va detto che tali assenze sono riscontrabili sul sito della regione Puglia proprio grazie alla legge sulla trasparenza di cui lo stesso Minervini è stato promotore.

Peccato che Minervini sia malato di cancro. E la notizia è di pubblico dominio visto che lui stesso ne aveva parlato al Corriere della Sera. Di seguito la risposta di Minervini, cui mi associo: vi prego non rispondete con l'insulto.

MINERVINI SU FACEBOOK

Va detto che il Movimento 5 Stelle pugliese s'è dissociato, e gli attivisti rei di questa clamorosa svista si sono scusati, anche se il post è tuttora on line su Facebook.

Ma questo modo di fare mostra il qualunquismo e la superficialità con cui si generalizza, e anche una certa miopia politica che caratterizza il modus operandi pentastellato che in questa tremenda gaffe si mostra in tutto il suo “splendore”.

p.s. segnalo solo che Alessandro Di Battista, senza essere malato di tumore, colleziona in Parlamento il 23% di assenze e Paola Taverna il 37%




6 apr 2014

Bruno Arena a San Siro

Oggi mi concedo un omaggio domenicale al ritorno di Bruno Arena (membro del duo dei Fichi d'India) a San Siro. Bruno Arena s'era sentito male un anno fa mentre registrava uno sketch per Zelig, per un aneurisma cerebrale.

3 apr 2014

Stavolta non è un complotto.

#CHIBOICOTTABEPPEGRILLO
Per una volta Beppe Grillo sembra vittima della Rete e non abile manipolatore. Accade che sul suo blog, oggi, appare un post che denuncia il boicottaggio del suo tour Te la do io l'Europa.

Possiamo discutere sull'opportunità di predicare una politica senza rimborsi e poi di andare in tour nei palazzetti e nei teatri a 30 euro a biglietto, ma non c'è stato alcun boicottaggio verso il suo spettacolo.

Innanzitutto, come si vede nella foto sottostante, diversi cartelloni hanno «subìto» lo stesso trattamento: quindi sostenere che qualcuno voglia boicottare il Tour di Grillo, e solo lui, magari per chissà quale complotto, è falso.

Su twitter non si è perso tempo ed è subito nato l'hastag (#) #BoicottaBeppeGrillo che convoglia gran parte della critica all'operato del genovese e del suo Movimento


2 apr 2014

Una firma sul contrattino taaac..

Eccovi il «contrattino» che i candidati alle europee hanno sottoscritto, con annessa penale di 250 mila euro. A tal fine basterà a Grillo indicare «gli estremi della condanna penale e/o gli esiti della votazione in rete di approvazione della dichiarazione di grave inadempienza» per esigere il dovuto.
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