Amandola, comunque, va licenziato.

Ebbene sì sono napoletano. E sono ben felice di esserlo. E - sappiatelo - mi lavo anche  con una certa regolarità. Motivo per il quale non puzzo. Come non puzzano i cinesi. Puzza chi decide di far proliferare forme di vita intelligente sotto le proprie ascelle. Ma non dipende dalla razza ma dallo stile di vita.

Una battuta mal riuscita è stato detto. Ma un giornalista non deve fare battute: per quelle esistono i comici. In questo senso anche la sospensione diventa ridicola. Amandola ha dimostrato di non saper fare il proprio mestiere e si è macchiato di una colpa assai grave. 

Invece presto ce lo ritroveremo, nella migliore delle ipotesi, a fare servizi del tipo di quello dei fagioli rimbombanti. E vogliate credere non è una bella prospettiva.

p.s. Non concordo parzialmente con Daniele Sensi - che forse generalizza un po' troppo - quando su Facebook, ieri, quando ha scritto:

L'approccio culturale degli zingari all'igiene e ai prodotti igienici è alternativo a quello cui noi siamo abituati". Conduttore di Radio Padania (che mica ha insultato i napoletani, no? , e quindi ce ne frega il cazzo a tutti).

Il razzismo è becero da qualsiasi parte provenga e chiunque ne sia il destinatario. Forse è questo il problema su cui battere: ci siamo abituati alla Lega e al suo becero razzismo? O forse è accaduto che, per fortuna, il Tg3 - ancorché regionale - abbia una maggiore diffusione e rilevanza di Radio Padania?

Il tutto fermo restando che Amandola è un dipendente pubblico e posso pretendere si comporti degnamente. In caso contrario chiedere di licenziarlo, senza per questo giustificare Radio Padania. 

E sempre fermo restando che, parimenti, trovo vergognoso che i leghisti parlino di Roma ladrona salvo poi prendere stipendi e finanziamenti proprio da Roma. Ma questo l'ho ribadito in altre sedi.