Napolitano difende Grillo e Berlusconi, ma nessun gombloddo.

Dice: ma Napolitano non è intervenuto quando Schultz ha criticato duramente Berlusconi, interviene ora a difendere il Moviemento Cinque Stelle.

Beh Schultz ha criticato duramente Berlusconi, ma senza offenderlo e non alla vigilia di un incontro istituzionale con il Presidente della Repubblica. Fermo restando che Napolitano ha difeso sia Grillo che Berlusconi, essendo le offese rivolte ad entrambi.

Dice: beh ma anche la stampa internazionale dipinge Berlusconi (e qualcuno anche Grillo) come dei buffoni e Napolitano tace. 

Beh, la stampa nel mondo, ed in astratto anche in Italia, ha un ruolo molto diverso da quello di un leader di partito.

Dice: beh adesso sicuramente dietro la difesa di Napolitano e nei ringraziamenti di Grillo si nasconde l'inciucio. Adesso Napolitano ha sentito il botto e se dovrà ricevere il M5S è bene tenerseli buoni. E viceversa. 

No, Napolitano ha reagito a delle offese provenienti da un leader politico estero, e rivolte sia a Grillo che a Berlusconi, che non la pensano come lui, ma che sono italiani e rappresentano italiani.

Nessun complotto - quindi - amici. Napolitano ha fatto il suo dovere pretendendo rispetto. Nient'altro. Le critiche nel merito sono altre. Le reazioni del mondo giornalistico sono altre. Ma è fin troppo scontato che se Napolitano avesse accettato di incontrare Peer Steinbrueck poco dopo quelle affermazioni, avrebbe solo avallato quel modo di fare. E questo indipendentemente da quello che Napolitano pensa.

Un po' quando un estraneo sfotte o critica i vostri genitori o i vostri fratelli. Magari in privato avete usato parole ben più dure per rivolgere loro le vostre critiche, ma se si dice molto meno vi rode. Perché vi rode. Anche se hanno ragione.