16 mar 2014

Due paroline sul caso baby squillo.



Il caso che ha coinvolto Mauro Floriani, il marito di Alessandra Mussolini, mi ha fatto riflettere su alcune cose: innanzitutto che è stata l'occasione per prendersela con la Mussolini stessa: se parlassi semplicemente di Mauro Floriani, peraltro, molti di voi andrebbero a vedere chi è, mentre se lo associo alla Mussolini capite tutti di chi sto parlando.  

Ed in ogni caso il rancore verso la Mussolini è il sintomo di quanto sia stata capace di farsi odiare negli anni per i suoi comportamenti non sempre amorevoli e tolleranti: con ciò, beninteso, non intendo giustificare il rancore verso di lei né le offese, sempre deprecabili, ma solo cristallizzare un dato di fatto.

BABY SQUILLO
Certo la Mussolini e io non abbiamo alcuna affinità di vedute, e tante volte sono stati i suoi modi ad essere beceri («meglio fascisti che froci» purtroppo risuona ancora nelle mie orecchie), ma non riesco a comprendere in tal caso le colpe di Alessandra Mussolini se il marito s'è dedicato (ad insaputa della moglie ovviamente) a questa squallida attività. Non è la Mussolini ad essere andata con le minorenni, né ha infranto altrimenti la legge.

Altra cosa: la castrazione chimica proposta erroneamente dalla Mussolini era per i pedofili - chi approfitta sessualmente dei bimbi per un impulso irrefrenabile - non chi paga minorenni che magari hanno le fattezze di donne adulte. Possiamo discutere su cosa sia peggio e su quali siano i rimedi, ma son due situazioni diverse e con due rimedi diversi.

Ad esempio, proprio volendo sviluppare il tema: se consideriamo il pedofilo - cioè chi abusa sessualmente di un bimbo di tre anni per un impeto irrefrenabile - come una persona malata, questa persona andrebbe curata esattamente come andrebbe curato chi ha altre dipendenze. Rifiutando, quindi, giudizi morali su comportamenti che senza dubbio sono molto gravi: ragion per cui, non sono sicuro che la castrazione chimica sia la soluzione migliore.

Ulteriore riflessione sulla cosiddetta famiglia tradizionale, quella etero in cui il maschio fa il maschio e la donna la donna secondo gli stereotipi più logori che la società moderna ci propone: ebbene, a volerla dire tutta, questo caso squallido è una cartina di tornasole per indicarci quanta ipocrisia sia spesso presente nel voler proporre/imporre un certo modello (che magari noi riteniamo adeguato), ma magari trascurando (anche inconsapevolmente) tutte le storture, gli errori e gli squallori che talvolta in tale modello son presenti.
BABY-SQUILLO

Io spero solo che il dramma che Alessandra Mussolini sta patendo serva di lezione a lei e a tutti (me compreso): nel comportarsi, nel proporre le proprie idee ed i propri modelli etici, perdiamo quel carattere di assolutezza che spesso ci contraddistingue. Quanto accaduto mostra tanta fragilità, oltre che tanto squallore: forse toccherebbe tenerne conto.

10 commenti:

  1. Anzitutto non penso che chi approfitta di una quattordicenne non debba considerarsi un pedofilo,la vittima, minorenne e sprovveduta è. Per quanto riguarda la Mussolini,come donna e mamma la comprendo e solidarizzo con lei,quello che non le perdono è il suo insistente appoggio a chi morale non ne ha e che tratta donne minorenni e non come merce a suo uso e consumo e magari si presenta candidato alle Europee per ridicolizzarci ulteriormente.
    Una nonna indignata

    RispondiElimina
  2. Suicidateveeeeeeee zozzoniiiiiii

    RispondiElimina
  3. Cara Nonna indignata, libera di non concordare ci mancherebbe, ma sulla definizione di pedofilo mi sono riferito ad un limite di età normalmente inteso in ambito medico e giuridico, e cioè ad un limite che oscilla attorno agli 11-12 anni.

    Su tutto il resto posso anche concordare con lei.


    p.s. il suicidatevi zozzoni si qualifica da sé e non penso sia necessario spendere parola alcuna.

    RispondiElimina
  4. ...la cosa che colpisce di tutta questa storia è perchè gli italiani non si sono indignati quando un 70enne s'è scopato una ventenne.

    Inoltre sarebbe interessante quanti 40enni e 50enni non abbia mai fatto un pensierino sulle veline al tempo di Greggio.

    Queste ragazzine si facevano pagare, nessuno le ha costrette.
    Ma dei genitori se cosi si possono chiamare che neache si sono accorti le brave bambine si scopavano mezza città nessuno ne parla!

    Quanto ipocrisia e falsà moralità questa italietta del c...o

    RispondiElimina
  5. Bellissima questa "minorenni che magari hanno le fattezze di donne adulte". Stai a vedere che adesso è impossibile distinguere fra una quattordicenne e una quarantenne! Che ridere!!!!

    RispondiElimina
  6. tutti bravi adesso a condannare chi è andato con le baby-prostitute ... non erano di 1° pelo visto che se n'erano già fatti a decine, trucco e abbigliamento sexy e 3/4 anni in più ci stanno, non erano state agganciate/sedotte in discoteca ma erano prostitute che sapevano quello che facevano. ma uno, quando va per prostitute, che dovrebbe chiedere i documenti??

    casomai andrebbe stigmatizzato il comportamento di chi non è uomo ma nemmeno omino da 2 soldi che per farsi una donna la deve pagare. con tutte le donne disponibili che ci sono ... proprio 1/2 cartucce

    RispondiElimina
  7. @Emanuele71: il problema non è l'età di chi si dedica all'amplesso. Sul fatto che non siano state costrette è vero, ma il problema rimane. Queste ragazzine sono vittime di un dramma, specie se pensiamo alle conseguenze di quanto hanno compiuto. Il problema è la mamma che ha spinto la figlia a prostituirsi, sono queste ragazzine che per avere subito l'indipendenza economica sono pronte a tutto. E sicuramente toccherà parlarne.

    @Anonimo (21:31): ti do ragione in parte. A volte è difficile altre volte no. Ad esempio verso i 16/17 anni (quando ancora si è minorenni) non sarebbe impensabile apparire come maggiorenni a chi non ci conosce. Ovviamente in questo caso non ho idea se la difesa degli imputati (non sapevamo fossero minorenni) sia credibile o meno, in quanto potete ben immaginare che non ho visto le baby prostitute.

    @Anonimo (21:50): personalmente trovo assolutamente squallido pagare una donna per far sesso. A maggior ragione se la donna in questione è sostanzialmente una ragazzina che dovrebbe passare il tempo a divertirsi in altro modo.

    RispondiElimina
  8. La frase "non sapevo che era minorenne" ci può stare, per inciso ho una figlia di 28 anni che ne dimostra 20 e una di 16 che ne dimostra molti di più infatti tutti pensano che sia la più grande. Trovo ignobile e schifoso invece il fatto che un uomo di 40/50 anni con una moglie bella e seppur non simpatica (almeno per me)ma che è dotata di un cervello e con cui hanno tre figli, si debba accompagnare a delle bambine, oppure altre donne o uomini o qualsivoglia rapporto.....
    Oltre che un tradimento verso la famiglia, verso la divisa che ha portato (come guardia di finanza) e verso la comunità intera occupando anche posti di rilievo.... a questo punto lo poteva infilare in una bambola gonfiabile o nel buco della serratura .......
    Prima si troncano i rapporti precedenti e poi vai con chi vuoi e questo per tutti, Marazzo, Berlusconi, Holland ecc.ecc.
    Comunque a sostegno della Mussolini posso dire che uno s.....o così e meglio perderlo che trovarlo.
    Rita

    RispondiElimina
  9. Cara Rita concordo parola per parola

    RispondiElimina
  10. aborrire la mussolini è sacrosanto. fosse che per il cognome vergognoso che porta. amen

    RispondiElimina

Pubblicherò tutti i commenti che non insultino me o altri, nemmeno se le persone che insultate mi stanno antipatiche.

Piuttosto se volete la mia eterna riconoscenza .... condividete, please.

classifiche

Backlinks su Pensare è gratis.

StatsCrop