Con una lettera a firma di Alessandro Di Battista e Roberto Fico sul sacro Blog si stabilisce di fatto la fine dei Meet up, con ciò sancendo, ancorché in sordina, una svolta epocale nella gestione del Movimento. Che fossero importanti, i Meet up, non lo dico io ma lo dicono proprio Dibba e Fico nella loro letterina:
I meetup Amici di Beppe Grillo sono laboratori di condivisione di idee e di valori coerenti con i contenuti del blog di Beppe Grillo. Lo scopo dei meetup è creare cultura della partecipazione alla vita pubblica. Nascono spontaneamente tra persone che hanno voglia di riprendere un ruolo attivo nella propria comunità, e si incontrano per immaginare e realizzare insieme una migliore qualità della vita individuale e collettiva. Si organizzano secondo le esigenze dei partecipanti e assumono la forma più funzionale alle abitudini del territorio e di chi vi partecipa. Due sono in ogni caso gli elementi comuni qualificanti: contenuti e partecipazione. Nei meetup ci si occupa di temi, di bisogni e beni comuni che interessano il proprio territorio.
I cittadini che si impegnavano in prima persona erano la novità rispetto ai defunti partiti, che accentravano tutto e tutto decidevano senza dar conto al popolo. Ma nonostante ciò ci sono cinque regolette che di fatto sfasciano tutto quanto finora detto, ridetto ed affermato:
1) I meetup non possono usare il logo del Movimento Stelle, neanche modificandolo.
2) I portavoce eletti non possono essere organizer o assistant organizer del meetup.
3) Gli organizer e gli assistant hanno un ruolo operativo e di facilitatori nei rapporti e nell’organizzazione interna, non hanno funzione di rappresentanza verso l’esterno.
4) La comunicazione del Movimento 5 Stelle è curata dagli staff appositamente creati a supporto del lavoro dei portavoce dentro le istituzioni, o direttamente dai portavoce che non hanno la possibilità di avere uno staff di comunicazione. Qualsiasi dichiarazione agli organi di stampa degli iscritti al meetup viene effettuata esclusivamente a titolo personale o di un gruppo di cittadini impegnato su un tema, senza la spendita del nome di Beppe Grillo o del Movimento 5 Stelle.
5) I meetup hanno ambito territoriale ristretto. Per la loro stessa natura orientata ai temi locali, non hanno motivo di esistere meetup regionali o nazionali.
Quindi i Meet Up sono ufficialmente non ufficiali, non possono usare il logo del Movimento, non possono comunicare se non a titolo personale.
Vi rimando anche ai commenti così potrete rendervi conto del fatto che la cosa ha dato luogo anche ad un po' di discussioni e di malessere, specie in considerazione del fatto che pare proprio che si miri ad accentrare piuttosto che rivolgersi verso la tanto agognata democrazia diretta che, a questo punto, il cui sogno, già di difficile realizzazione pratica, sia definitivamente svanito.
Vi rimando anche ai commenti così potrete rendervi conto del fatto che la cosa ha dato luogo anche ad un po' di discussioni e di malessere, specie in considerazione del fatto che pare proprio che si miri ad accentrare piuttosto che rivolgersi verso la tanto agognata democrazia diretta che, a questo punto, il cui sogno, già di difficile realizzazione pratica, sia definitivamente svanito.
Un bel linguaggio. Estremamente popolare! C'è da aver fiducia per il futuro. Capisco che lo esige la rete, che parla in questo modo. Tutto è così distante di questi tempi. Spero di non perdere di vista l'armonia che crea il mondo.
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