Zanda, vicepresidente dei senatori PD, nota il conflitto di interessi di Silvio Berlusconi ma solo in veste di ministro per le attività produttive in quanto imprenditore nel settore televisivo. Buongiorno senatore Zanda! Forse non tutti sanno che Zanda è stato membro nella XIV legislatura della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari ma solo dal 18 al 30 maggio 2006.
Giusto per la cronaca la Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari è un organo presente alla Camera e al Senato che ha il compito di valutare i titoli di ammissibilità, cioè di verificare l'assenza di cause di ineleggibilità e di incandidabilità, di ciascun componente dell'assemblea legislativa, di verificarne la regolarità dell'elezione e di accertare quali siano i candidati subentranti nell'ipotesi che un parlamentare cessi dal mandato prima della fine della legislatura (la verifica dei poteri).
Dato che Silvio Berlusconi sarebbe vagamente ineleggibile sia come parlamentare che come membro del governo, proprio perché titolare di concessioni televisive di notevole entità economica, che ha fatto Zanda in quel periodo?
Ma anche attualmente non crediate che in commissione non vi siano esponenti del centrosinistra. Se vi va, questo è l'elenco che ho reperito sul sito del Parlamento Italiano: 14 membri del PD suddivisi su due commissioni (entrambi i presidenti di commissione sono del PD, di cui uno nientemeno che FOLLINI) ed uno dell'IdV: parliamo di persone che dovrebbero fare opposizione. Hanno in verità sollevato la questione? No. Nemmeno per dare un prurito di naso.
Più in generale, perché i governi di centrosinistra dal 1996 al 2001 e dal 2006 al 2008 non hanno elaborato una legge più ampia sul conflitto d'interessi per impedire queste violazioni?
Mistero!! Chiamate Chi l'ha visto per trovare l'opposizione ed al massimo ritrovate anche Donatella Raffai che sono anni che non si vede in giro.
Giusto per la cronaca la Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari è un organo presente alla Camera e al Senato che ha il compito di valutare i titoli di ammissibilità, cioè di verificare l'assenza di cause di ineleggibilità e di incandidabilità, di ciascun componente dell'assemblea legislativa, di verificarne la regolarità dell'elezione e di accertare quali siano i candidati subentranti nell'ipotesi che un parlamentare cessi dal mandato prima della fine della legislatura (la verifica dei poteri).
Dato che Silvio Berlusconi sarebbe vagamente ineleggibile sia come parlamentare che come membro del governo, proprio perché titolare di concessioni televisive di notevole entità economica, che ha fatto Zanda in quel periodo?
Ma anche attualmente non crediate che in commissione non vi siano esponenti del centrosinistra. Se vi va, questo è l'elenco che ho reperito sul sito del Parlamento Italiano: 14 membri del PD suddivisi su due commissioni (entrambi i presidenti di commissione sono del PD, di cui uno nientemeno che FOLLINI) ed uno dell'IdV: parliamo di persone che dovrebbero fare opposizione. Hanno in verità sollevato la questione? No. Nemmeno per dare un prurito di naso.
Più in generale, perché i governi di centrosinistra dal 1996 al 2001 e dal 2006 al 2008 non hanno elaborato una legge più ampia sul conflitto d'interessi per impedire queste violazioni?
Mistero!! Chiamate Chi l'ha visto per trovare l'opposizione ed al massimo ritrovate anche Donatella Raffai che sono anni che non si vede in giro.
Interessante, ho dato un'occhiata al link all'associazione dei costrituzionalisti ma sinceramente non c'ho capito granchè non essendo mesticando molto di diritto... Mi chiedo come mai i giornali non parlino di questa cosa. Neanche il Fatto Quotidiano, di cui sono abbonato, a mia memoria non ha mai accennatto a questo modo di interpretare la legge vigente.
RispondiEliminaAnche se non si fa un riferimento al diritto e ai costituzionalisti, in genere sia il Fatto Quotidiano sia Repubblica hanno più volte segnalato che c'è una situazione di conflitto di interessi.
RispondiEliminaLa situazione è molto semplice: per trasmettere con una propria televisione deve esserci la concessione da parte dello Stato. Se la persona che ha una televisione e vuole trasmettere e la persona che è il capo del Governo che deve concederti la concessione sono la stessa persona c'è conflitto di interessi.
Entrambi sono legittimi, ma non puoi seguirli entrambi. Ecco questa situazione c'è dal 1994.