3 ott 2011

Piano a fare il gradasso, Vasco. Sei uno come tanti.

Vasco Rossi si degna di rispondere a Nonciclopedia. Non con uno dei suoi clippini, con cui ha rotto le scatole questa estate anche se doveva scaccolarsi, ma tramite un comunicato stampa sul suo sito firmato manco da lui, ma da Tania Sachs, la portavoce. L'unica volta in cui avrebbe dovuto metterci la faccia, non ce la mette.

Strana concezione della rete, quella di Vasco: se deve usarla lui, può dire tutto quello che vuole, comprese dubbie considerazioni sui criminali che guidano ubriachi che forse forse non occorre fare la caccia alle streghe. Quando la usano gli altri, non lo si può toccare. Come i fili della corrente.

Nel merito della questione occorre fare un po' di chiarezza: in primo luogo, pur trovando indegno il comportamento di Vasco Rossi, devo precisare che mi dissocio da ogni sorta di insulto nei confronti di chicchessia. Se volete insultarlo, questo non è il posto adatto. Potete provare altrove e a vostro rischio e pericolo. 

Se vi va riprovate con commenti non turpiloquianti. Nel 2009 Sgarbi per un pezzo di merda tutto intero a Travaglio, ci ha rimesso 30 mila euro: al di là che non è bello insultare la gente, io 30 mila non li ho, e non mi va di affannarmi a trovarli ma se qualcuno me li vuol dare in via preventiva allora potrei rifletterci.
Torniamo a Vasco: deve capire che ci sono dodicimila pagine su Nonciclopedia: quella comunità non aveva fatto (cito testualmente) degli insulti contro Vasco la sua bandiera. Renditi conto che ci sono dodicimila voci in quel sito e non ci sei solo tu. Questo a casa mia si chiama delirio di onnipotenza. Ma chi ti credi di essere? Ciccio, sei un cantante come tanti!! Qua tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile.

Ed è anche arroganza: già prendersela con ragazzini significa andare a fare il gradasso con chi non ha la forza di risponderti e che a causa tua passerà immotivatamente momenti molto brutti. Ma poi, che bisogno c'è di scomodare i magistrati quando, a detta di Nonciclopedia, hanno dato massima disponibilità a rimuovere la pagina o la parte che ritieni diffamatoria. Perché questo rumore? 

Già t'è andata di lusso che se eri in Islanda eri già in galera per quello che hai fatto. Ma sei in Italia, dove si vuol mettere la legge bavaglio, di cui questo spiacevole episodio è un esempio tragicomico.


Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Nessun commento:

Posta un commento

Pubblicherò tutti i commenti che non insultino me o altri, nemmeno se le persone che insultate mi stanno antipatiche.

Piuttosto se volete la mia eterna riconoscenza .... condividete, please.

classifiche

Backlinks su Pensare è gratis.

StatsCrop