La Corte dei Diritti umani ha riconosciuto che le autorità italiane hanno violato il diritto alla protezione della
proprietà privata e quindi causato un danno economico all'emittente Europa 7 e al suo titolare Di Stefano.
Senza stare tanto a discuterne, farei pagare il risarcimento a Berlusconi e a tutti i premier, a tutti i ministri e anche parlamentari, che dal 1999 ad oggi, quando le frequenze sono state assegnate ad Europa 7, hanno evitato di togliere le frequenze a Rete 4 per darle ad Europa 7. Più i 350 mila euro al dì che a decorrere dal 2006 paghiamo.
Così magari la prossima volta, la nostra classe politica prima di fare boiate ci pensa due volte.
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Ma quando mai.
RispondiEliminaD'accordo! ma come??? Sarebbe ora che i responsabili dei "crimini economici contro l'umanità" pagassero per tutti i danni arrecati alla collettività. Raccogliere firme? Non possiamo più accettare devastazioni del genere.
RispondiEliminaBuona giornata
@ Massimo: le raccolte di firme servono a poco e niente. Serve un voto consapevole e una protesta di massa. Per carità sempre civile, ma pur sempre di massa.
RispondiEliminaQuando i nostri politici si rendono conto che rischiano seriamente di perdere il loro posto, saranno concilianti. Altrimenti a casa!!
E chi glielo farebbe pagare il risarcimento? Se qualcuno ci riesce mi spieghi come fa; finora nessuno - nessuno - è mai riuscito nell'impresa di ottenere un risarcimento dai vari politicanti italiani.
RispondiEliminaC'è sempre una prima volta. E poi la class action esiste per questo.
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