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| BERLUSCONI |
Nonostante i trenta gradi presenti in casa mia oggi, ho avuto un brivido di freddo nel leggere le parole di Antonio Polito sul Corsera di oggi. Il brivido di freddo è dovuto al fatto che, a dire di Polito, pare quasi sia colpa dei giudici se Berlusconi sia un evasore fiscale.
Polito ci racconta che la condanna di Berlusconi è un duro colpo per Berlusconi e per l'Italia, quasi come se Berlusconi fosse l'Italia. Non so cosa pensi Polito, nei suoi editoriali raramente riesco ad individuare prese di posizioni molto nette, ma una cosa è certa: è la sottocultura berlusconiana (quindi forse anche quella dello stesso Antonio Polito) ad aver ricevuto un duro colpo.
Perchè in ogni paese civile, chi evade le tasse viene sbattuto in galera, e non per colpa dei giudici, ma per colpa del reato che ha commesso, e soprattutto sia stato esso premier o meno. Si chiama principio di uguaglianza: situazioni uguali si valutano in modo uguale, e situazioni diverse si valutano in modo diverso.
Penso che anche il buon Antonio Polito abbia cognizione di causa sufficiente per arrivarci
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