Prendo spunto per questo post, da un tweet inviatomi da Luca Telese, con cui mi scrive che, in realtà, lui è tra i creditori della società editoriale che editava Pubblico, e non debitore. Premetto che al momento in cui scrivo, Luca Telese, non mi dice perché chiedano proprio a lui di ripianare i debiti: per inciso, tocca avvertire proprio chi gli chiede di cacciare i soldi.
Ma poi penso che Telese forse non abbia molta voglia di parlare di Pubblico, un fallimento editoriale mai visto. Non ce ne parla nella sua bio del suo sito internet né, a quanto leggo on line, nella bio del sito di Matrix.
Cos'aveva Pubblico che non andava? Innanzitutto Pubblico nasce quando il settore è in crisi, siamo nel settembre 2012. E va beh, se fatto bene magari un prodotto alla lunga può affermarsi. Telese, poi, si propone di fare un quotidiano dalla parte dei primi e degli ultimi. Un piede in due scarpe praticamente. Telese deciditi: dalla parte dei primi o degli ultimi?
E poi si propone di costruire non di distruggere solamente, come a suo dire avveniva al Fatto Quotidiano dopo il cambio di politica editoriale suggerito da Travaglio. E quindi, come ci racconta nella biografia sul suo sito internet, Telese ci dice di come vuole percorrere lo stesso modello editoriale del Fatto prima maniera.
Peccato che costruiscano proprio male tutto. E imiti anche male. Non uno straccio di pubblicità se non qualcosina a La7. Non un sito internet che precedesse la pubblicazione, in modo da far pensare ad un successo o a un giornalicidio (come fece il Fatto col sito antefatto.it). Non un monitoraggio serio delle edicole dove maggiormente si vendeva. Tre mesi e stop. Fine delle trasmissioni il 31 dicembre 2012. Alla vigilia delle elezioni di febbraio 2013. Nel massimo momento costruttivo di un paese, Telese & co. si ritirano.
Parliamo di Matrix. Innovazione e sperimentazione, si dice sul sito di Matrix. Difatti nella puntata si dà la parola a un comico. Che se non vedessi che è Brignano potrei pensare che siamo a Ballarò. Poi si parla di un tema di cui mai nessuno ha parlato. L'agibilità politica di Berlusconi. Con ospiti mai visti. Santanché ed Epifani.
Poi il giorno dopo a chiedersi perché ha fatto il 6% di share: finché imita, e male, quello che già è stato fatto in abbondanza....
Nel
giugno del 2012 lascio il quotidiano diretto da Antonio Padellaro, dopo
che l'amministratore delegato Giorgio Poidomani (l'uomo che ha
inventato il modello editoriale de Il Fatto) si é dimesso. In quei
giorni mi dimetto anche io per un dissenso sulla linea editoriale del
giornale che é cambiata – su input del vicedirettore Marco Travaglio –
per intercettare il sentimento di antipolitica e accompagnare l'ascesa
di Beppe Grillo e delle sue liste. Con me vengono due redattori e
diversi collaboratori de Il Fatto, convinti che applicando le stesse
regole e lo stesso modello editoriale si possa costruire un quotidiano –
lo abbiamo chiamato Pubblico – che sia in grado di raccontare l'Italia
del cambiamento, che non si limiti a distruggere, ma che si ponga il
problema di come ricostruire. - See more at:
http://www.lucatelese.it/?page_id=426#sthash.fC3B31QX.dpuf
Nel
giugno del 2012 lascio il quotidiano diretto da Antonio Padellaro, dopo
che l'amministratore delegato Giorgio Poidomani (l'uomo che ha
inventato il modello editoriale de Il Fatto) si é dimesso. In quei
giorni mi dimetto anche io per un dissenso sulla linea editoriale del
giornale che é cambiata – su input del vicedirettore Marco Travaglio –
per intercettare il sentimento di antipolitica e accompagnare l'ascesa
di Beppe Grillo e delle sue liste. Con me vengono due redattori e
diversi collaboratori de Il Fatto, convinti che applicando le stesse
regole e lo stesso modello editoriale si possa costruire un quotidiano –
lo abbiamo chiamato Pubblico – che sia in grado di raccontare l'Italia
del cambiamento, che non si limiti a distruggere, ma che si ponga il
problema di come ricostruire - See more at:
http://www.lucatelese.it/?page_id=426#sthash.fC3B31QX.dpuf
Nessun commento:
Posta un commento
Pubblicherò tutti i commenti che non insultino me o altri, nemmeno se le persone che insultate mi stanno antipatiche.
Piuttosto se volete la mia eterna riconoscenza .... condividete, please.