Dubito che si possa cambiare il mondo fin quando la massa, che definire marmaglia è forse meglio, ancora deve assimilare - tra tanti ancora sconosciuti ai più - un concetto basilare: cioè che in metropolitana tocca lasciare scendere prima di salire.
Poi vogliamo prendercela coi politici corrotti, incapaci, incompetenti, menefreghisti.
Come preferite, ma devo avvisarvi che, in buona parte, i politici corrotti, incapaci, incompetenti, menefreghisti non sono altro che lo specchio di chi, con proporzioni diverse ovviamente, non oblitera il biglietto, parcheggia dove capita, chiama l'amico dipendente al comune o l'assessore o il consigliere per un favore da quattro soldi. Insomma fa come crede, compiendo gesti che potremmo definire di micro-inciviltà che hanno come base comune il fottersene del prossimo. Salvo poi lamentarsi che in Italia non funziona niente.
E non importa tanto che i politici siano strapagati coi soldi nostri e nonostante tutto se ne fottono. Perché l'interesse che mostrate verso il "bene comune" quando vi ergete a soloni della buona politica lo sputtanate quando fate il cacchio che vi pare fottendovene. E rimanendo anche con le pezze al culo.
Come dico sempre, i politici mica ce li impongono da Saturno! Sono uno squisito distillato della società italiota, anzi!
RispondiEliminaNon avrei saputo sintetizzare meglio il concetto :-)
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