LO STRISCIONE ESPOSTO AL SANNAZZARO. FONTE: IL MATTINO |
Ad un certo punto un ragazzo esterno all'istituto (ma l'accesso era consentito a tutti, tant'è vero che anche io sono entrato non essendo stato né essendo tuttora studente del Sannazzaro) pone una una domanda un po' polemica su tanti punti, in ultimo sull'amicizia, vera o presunta, di Caldoro con Cosentino.
Al che conviene richiamare giusto alla memoria qualche elemento prima di procedere: nel 2010, Nic Cosentino, con un falso dossier, ha provato a fare fuori Caldoro in quanto possibile rivale alla corsa alla presidenza della Regione. Giova, a quel ragazzo, rileggersi quelle intercettazioni. Per quanto Caldoro si sia dichiarato sempre garantista sul tema, dubito che non gli sia venuto qualche perplessità atroce dopo quelle intercettazioni. Ma in ogni caso avrei preferito sentir dire qualcosa da lui sul tema Cosentino.
Tornando alla domanda: Caldoro comincia a rispondere con estrema serenità relativamente al primo punto - l'edilizia scolastica spesso fatiscente - e stava per proseguire a parlare sul secondo punto - la terra dei fuochi - e suppongo avrebbe detto qualcosa anche su Cosentino. Sarebbe stato da appizzare le orecchie, e invece arrivano pochi contestatori degeneri - pare dei centri sociali, ma di più nin zo - e comincia l'aggressione verbale verso Caldoro con tanto di striscione.
Non far parlare chi la pensa diversamente da noi è il classico metodo nazifascista, che mi fa anche pensare che quanto successo in Francia contro Charlie Hebdo per alcuni ancora non sia servito da insegnamento: e se penso che chi ha inscenato questa vergognosa squadraccia nazifascista è ancora studente, mi avvilisco.
Qui il video diffuso dai Collettivi Autonomi Napoletani, ovviamente tagliata la parte di quando hanno impedito a Caldoro di continuare a rispondere.
Tornando alla domanda: Caldoro comincia a rispondere con estrema serenità relativamente al primo punto - l'edilizia scolastica spesso fatiscente - e stava per proseguire a parlare sul secondo punto - la terra dei fuochi - e suppongo avrebbe detto qualcosa anche su Cosentino. Sarebbe stato da appizzare le orecchie, e invece arrivano pochi contestatori degeneri - pare dei centri sociali, ma di più nin zo - e comincia l'aggressione verbale verso Caldoro con tanto di striscione.
Non far parlare chi la pensa diversamente da noi è il classico metodo nazifascista, che mi fa anche pensare che quanto successo in Francia contro Charlie Hebdo per alcuni ancora non sia servito da insegnamento: e se penso che chi ha inscenato questa vergognosa squadraccia nazifascista è ancora studente, mi avvilisco.
Qui il video diffuso dai Collettivi Autonomi Napoletani, ovviamente tagliata la parte di quando hanno impedito a Caldoro di continuare a rispondere.
Nessun commento:
Posta un commento
Pubblicherò tutti i commenti che non insultino me o altri, nemmeno se le persone che insultate mi stanno antipatiche.
Piuttosto se volete la mia eterna riconoscenza .... condividete, please.