6 mag 2009

Quanti sono i genitori della violenza? E i genitori presenti?


C’erano una volta Hansel e Gretel squallidamente abbandonati da genitori senza scrupoli (saranno sicuramente romeni quando ci sono i titoli in prima pagina, ma con smentite in mezza riga in ultima pagina in seguito). Così insieme a Cappuccetto Rosso (favola da abolire, perché nella mente alemanna potrebbe sembrare una pubblicità di preservativi) hanno distrutto le infanzie delle nuove leve della patria. Questo deve aver pensato Alemanno, quando ha sostenuto che i giovani d’oggi sono violenti perché influenzati da alcune serie televisive. L’affermazione più che essere sbagliata in sé, è incompleta e superficiale.

È incompleta, la frase, perché omette di ricordare che secondo Dell’Utri, Mussolini aveva amici ebrei, e riteneva che le leggi razziali dovessero essere più blande (Repubblica di ieri): invece di edulcorare le dittature occorre condannarle (ed è inutile che adesso Alemanno ripeta come un disco rotto: Anche il comunismo come fa di solito quando si parla di Lui).
È incompleta - inoltre - perché Alemanno, così dicendo, non ricorda (o finge di non ricordare) le numerose risse nella storia parlamentare italiana, che certo non danno un buon esempio (peggio: fomentano la violenza, perché avvengono in un luogo dove dovrebbe regnare il dialogo). E quando non bastassero le risse, fisiche o verbali, potrebbe bastare avere dei pregiudicati in Parlamento pagati a peso d’oro.

È superficiale - quindi - affermare ciò che afferma Alemanno, perché tende alla semplificazione estrema di una problematica complessa ed articolata. Un sistema complesso, tema di recente qui trattato, che non può e non dev’essere sintetizzato trovando una sola madre per la violenza: certo la televisione spesse volte può amplificare la portata violenta di alcuni film, ma questo vuol dire anche che dall’altro lato - lato che comprende Alemanno: e cioè il lato degli spettatori - c’è un estremo affidamento nella portata educativa della televisione. Portata educativa incompleta se manca l’integrazione genitoriale.


Take a look.

Nota bene: la visione della foto di Alemanno è consentita anche ai minori di anni 18, ma al di sotto dei 14 anni occorrerà la presenza dei genitori. In ogni caso la foto è tratta dal sito internet della Camera dei Deputati. Ogni responsabilità non è mia.

2 commenti:

Pubblicherò tutti i commenti che non insultino me o altri, nemmeno se le persone che insultate mi stanno antipatiche.

Piuttosto se volete la mia eterna riconoscenza .... condividete, please.

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