L'articolo di ieri trattava il caso del professor Marani sospeso apparentemente per aver distribuito un questionario in cui chiedeva agli alunni quale materia avrebbero voluto seguire al posto dell'ora di religione. Tengo a precisare che l'episodio che ho riportato ieri ha solo fornito il modo di ribadire, come sostenuto anche da Andrew nel suo commento, che l'Italia deve essere uno Stato laico. Questa è anche la mia convinzione. Nessuna intenzione di delegittimare il liceo Righi di Cesena, nè la scuola nel suo complesso. Anzi, ho avuto modo di sostenere che la scuola sia un luogo di cultura necessario per la formazione di ognuno. Lo ribadisco adesso.
Secondo quanto riporta Romagnaoggi.it, la replica dell'Ufficio Scolastico regionale dell'Emilia Romagna sostiene che il professor Marani "È stato sanzionato per una serie di comportamenti concernenti i doveri di ufficio e la dimensione relazionale e cooperativa, valore irrinunciabile per la scuola." Prosegue dicendo di aver rispettato le procedure e la proporzione, e poi che "La vicenda del "questionario" è solo uno dei molti elementi contestati, non per le ragioni riportate dai mass-media. E' infatti illegittimo che un docente proponga ai propri studenti "questionari" relativi a materie diverse dalla propria (quali che esse siano) e senza preventiva autorizzazione degli Organi Competenti".
Secondo quanto riporta Romagnaoggi.it, la replica dell'Ufficio Scolastico regionale dell'Emilia Romagna sostiene che il professor Marani "È stato sanzionato per una serie di comportamenti concernenti i doveri di ufficio e la dimensione relazionale e cooperativa, valore irrinunciabile per la scuola." Prosegue dicendo di aver rispettato le procedure e la proporzione, e poi che "La vicenda del "questionario" è solo uno dei molti elementi contestati, non per le ragioni riportate dai mass-media. E' infatti illegittimo che un docente proponga ai propri studenti "questionari" relativi a materie diverse dalla propria (quali che esse siano) e senza preventiva autorizzazione degli Organi Competenti".
Per capire cosa avrebbe potuto mai fare, occorre cercare su Repubblica.it: il prof. Marani sarebbe disordinato, non interrogherebbe, non produrrebbe la programmazione richiesta, ed avrebbe usato materiali e strumenti dell'Istituzione scolastica per diffondere comunicazioni aventi carattere sindacale e argomenti di attualità comunque estranei ai propri compiti istituzionali.
Questo è quanto sul caso specifico, ma nulla toglie alla mia idea di base, per cui al posto dell'ora di religione, in ogni scuola laica dello Stato Italiano, sarebbe il caso di insegnare la storia di tutte le religioni, o comunque materie alternative che siano in ogni caso afferenti al campo della cultura, piuttosto che i dogmi di una sola religione.
ciao Sandro, grazie per essere passato a TUTTOLOGIA, oltre a questo blog, ne ho altri due, ecco i link:
RispondiEliminaurlosoffice.blogspot.com
nientecomelillusione.blogspot.com
ciao, buona giornata