31 ott 2009

Se oltre all'indifferenza c'è la rassegnazione

Petru Birladeanu era un romeno innocente che suonava la filarmonica a Napoli che ha avuto la sola sfortuna di esser colto da un colpo di pistola vagante durante una sparatoria nel maggio scorso. All'epoca ebbi modo di scagliarmi contro l'indifferenza di chi - passando vicino al corpo agonizzante di Petru - ha avuto il tempo di obliterare il biglietto, di voltare le spalle ed andarsene, o di guardare assolutamente senza dire o fare nulla. In considerazione del fatto che in zona c'è un ospedale ed un commissariato, il mio sdegno era (è) ancora più forte.

Ieri è stato diffuso il video di un omicidio di camorra ai danni di Mariano Bacioterracino (effettuato l'11 maggio scorso) in pieno giorno. Sia il killer che il palo erano a volto scoperto, come hanno fatto vedere i TG nazionali. Ho notato da un lato meno indifferenza: "solo" la ragazza che è riuscita a passare due volte sul cadavere come se scavalcasse un banale ostacolo sul suo percorso. UN CADAVERE NON UNA MERDA!! Forse qualcuno dirà anche: "va beh è morto, ha ricevuto anche il colpo di grazia non si sarebbe potuto comunque salvare". Ad onor del vero questa volta ho visto nei più veramente il panico che ti porta a scappare durante la sparatoria (non a fare il biglietto).

Questa volta mi fa di più rabbia la rassegnazione delle persone intervistate. Tutte a dire: beh è così ogni giorno ... per la gente del quartiere è normale, chi non è di qua chi sa cosa si pensa. Cosa vuoi che penso, che conosco personalmente diverse persone del rione Sanità decisamente oneste e molto simpatiche che di sicuro non hanno nulla a che vedere con questo schifo e che soprattutto NON E' NORMALE PER NIENTE AMMAZZARE QUALCUNO, PEGGIO A SANGUE FREDDO.

2 commenti:

  1. Caro Sandro, condivido in pieno la tua analisi e lo sdegno, ma perdonami, trovo un poco incongruente un'articolo del genere, quando poi, poco sotto, leggo: "prima regola di sandro: se vedo la mala parata, me ne torno a casa". Non pensi sia una contraddizione??

    lele

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  2. No non penso vi siano incongruenze perché queste regole hanno un sottofondo giocoso: non si riferiscono certo a temi così seri (ed anche molto complessi) ma si riferiscono alle più comuni difficoltà di vita quotidiana con la segnalazione che occorrerebbe affrontare questo tipo di difficoltà con una certa serenità (prima regola di Sandro), ma anche propositivamente (seconda regola di Sandro: "Il bicchiere è mezzo vuoto ma un modo per riempirlo lo si trova sempre")

    Serenità nell'accettazione di una difficoltà di minima/media entità (la maggior parte delle difficoltà) e rassegnazione all'illegalità penso siano due concetti molto diversi.

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Pubblicherò tutti i commenti che non insultino me o altri, nemmeno se le persone che insultate mi stanno antipatiche.

Piuttosto se volete la mia eterna riconoscenza .... condividete, please.

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