Chissà come si chiamano gli abitanti di Krungthepmahanakhon Amonrattanakosin Mahintharayutthaya Mahadilokphop Noppharatratchathaniburirom Udomratchaniwetmahasathan Amonphimanawatansathit Sakkathattiyawitsanukamprasit. Sì insomma gli abitanti di Bangkok. Tutto il paraustiello/ambaradan (a seconda che siate conterroni o padani) assolutamente impronunciabile, salvo non volersi trovare la lingua annodata alle tonsille, significa “Città degli angeli, la grande città, la città della gioia eterna, la città impenetrabile del dio Indra, la magnifica capitale del mondo dotata di gemme preziose, la città felice, che abbonda nel colossale Palazzo Reale, il quale è simile alla casa divina dove regnano gli dei reincarnati, una città benedetta da Indra e costruita per Vishnukam” ed è il nome cerimoniale per l'appunto di Bangkok.
Analogamente sarei curioso di conoscere gli abitanti di “Taumatawhakatangihangakoauauotamateaturipukakapikimaungahoro- nukupokaiwhenuakitanatahu” che in lingua Maori letteralmente significa “Il ciglio del luogo dove Tamatea, l'uomo con le grandi ginocchia, che scivolò, salì e ingoiò le montagne, per percorrere queste terre, che è conosciuto come il mangiatore di terre, suonò il proprio flauto per la sua amata”.
Se queste due nomi di città hanno nel loro significato qualcosa di mistico-eroico (ma escluderei da questo l'uomo che suonò il proprio flauto per la sua amata), in Galles hanno dato il nome ad un paese per risparmiare le indicazioni stradali: Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch, che significa “Chiesa di Santa Maria nella valletta del nocciolo bianco, vicino alle rapide e alla chiesa di San Tysilio nei pressi della caverna rossa” aggiungerei terza traversa a destra sempre dritto e nel caso chiedi a qualche buon uomo. Scopi prettamente commerciali-turistici dietro il cambio di nome (originariamente si chiamava solo Llanfair Pwllgwyngyll), grazie al quale tutti vogliono visitare il paese col nome più lungo (e scendere alla stazione con la denominazione di fermata ferroviaria più lunga) del Regno Unito.
Analogamente sarei curioso di conoscere gli abitanti di “Taumatawhakatangihangakoauauotamateaturipukakapikimaungahoro- nukupokaiwhenuakitanatahu” che in lingua Maori letteralmente significa “Il ciglio del luogo dove Tamatea, l'uomo con le grandi ginocchia, che scivolò, salì e ingoiò le montagne, per percorrere queste terre, che è conosciuto come il mangiatore di terre, suonò il proprio flauto per la sua amata”.
Se queste due nomi di città hanno nel loro significato qualcosa di mistico-eroico (ma escluderei da questo l'uomo che suonò il proprio flauto per la sua amata), in Galles hanno dato il nome ad un paese per risparmiare le indicazioni stradali: Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch, che significa “Chiesa di Santa Maria nella valletta del nocciolo bianco, vicino alle rapide e alla chiesa di San Tysilio nei pressi della caverna rossa” aggiungerei terza traversa a destra sempre dritto e nel caso chiedi a qualche buon uomo. Scopi prettamente commerciali-turistici dietro il cambio di nome (originariamente si chiamava solo Llanfair Pwllgwyngyll), grazie al quale tutti vogliono visitare il paese col nome più lungo (e scendere alla stazione con la denominazione di fermata ferroviaria più lunga) del Regno Unito.
Upgrade: ringrazio saturninox che mi ha indicato come si chiamano gli abitanti di Krungthepmahanakhon Amonrattanakosin Mahintharayutthaya Mahadilokphop Noppharatratchathaniburirom Udomratchaniwetmahasathan Amonphimanawatansathit Sakkathattiyawitsanukamprasit. Ha vinto un bel grazie ed una citazione sul blog.
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