Questa la sintesi dei titoli de Il Giornale e di Libero (oltre a dire: «Il giallo è risolto»), ma in verità reati contestati a Fini non ce ne sono, o quanto meno non sono stati ancora dimostrati. La prova che questa volta parte da due giornali: il Listin Diario e El Nacional, e sarebbe una lettera del Ministro della Giustizia di Saint Lucia, Rudolph Francis, scrive al Primo Ministro e al Ministro delle Finanze dicendo loro che il beneficiario della casa è Giancarlo Tulliani. In pratica Tulliani sarebbe titolare della Timara Ltd. e della Printeps Ltd. e sarebbe il regista di questi passaggi di proprietà.
Ammesso che ci sia una colpa, anche non costituente reato, possiamo ipotizzare qualcosa di cui, semmai, il disciolto AN potrebbe contestare (ma hanno approvato i bilanci del partito quindi in teoria una qualche responsabilità dovrebbe essere estesa anche a chi li ha approvati).
Ricapitolando, però, nè Il Giornale nè Libero hanno fornito le prove concrete di offerte decisamente superiori al prezzo di vendita della casa, ma solo chiacchiericcio da bar (peraltro un po' di buon senso impone di ritenere che un immobile di cui s'è detto che è fatiscente, sarà venduto a un prezzo inferiore a quello di mercato).
Se non è un falso clamoroso (che potrebbe anche essere) semmai per truffa viene indagato Giancarlo Tulliani non Gianfranco Fini nè la Tulliani. Peraltro l'indagine è ancora contro ignoti. Peraltro sabato Il Giornale aveva pubblicato un contratto di affitto dove c'erano due firme identiche di Tulliani (per locatore e locatario): in realtà è solo la nota di trascrizione sul pubblico registro del contratto di affitto.
Ammesso che ci sia una colpa, anche non costituente reato, possiamo ipotizzare qualcosa di cui, semmai, il disciolto AN potrebbe contestare (ma hanno approvato i bilanci del partito quindi in teoria una qualche responsabilità dovrebbe essere estesa anche a chi li ha approvati).
Ricapitolando, però, nè Il Giornale nè Libero hanno fornito le prove concrete di offerte decisamente superiori al prezzo di vendita della casa, ma solo chiacchiericcio da bar (peraltro un po' di buon senso impone di ritenere che un immobile di cui s'è detto che è fatiscente, sarà venduto a un prezzo inferiore a quello di mercato).
Le testimonianze di chi riteneva di aver visto Fini a Montecarlo a Natale 2009 e di chi sosteneva che la cucina fosse poi stata trasportata a Montecarlo sono state smentite.
Ecco invece qualcosa di cui quasi nessuno parla.
Upgrade: la votazione sull'utilizzo delle intercettazioni riguardanti Cosentino
Se quella carta da culo sotto forma di giornale non è ancora affondata sotto la sua stessa merda, è perché la sua tattica paga. A loro non servono i "fatti". A loro basta urlare forte il chiacchiericcio da bar, perché sanno già che è quello che vogliono sentirsi dire i loro lettori.
RispondiEliminaChe poi in sto cazzo di paese si possa pubblicare a livello nazionale tutto e il contrario di tutto senza la minima conseguenza, è il concime di tutta sta merda.
E scusa i francesismi...
Francesismi scusati, no problem.
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