Il 14 marzo scorso, Fabio Arrigoni pubblica su Affaritaliani.it un articolo che si rivela presto essere una panzana bella e buona.
Secondo Arrigoni tra novembre e dicembre del 2012 arriverebbero gli alieni sulla Terra: difatti, sempre secondo Arrigoni, il SETI avrebbe annunciato l'avvistamento da parte del sistema di ricerca HAARP, in Alaska, delle astronavi che presto saranno visibili anche dai telescopi ottici. Non un link, non una fonte citata, niente di niente. Una frase colpisce nell'articolo:
La data del presunto contatto con le civiltà extraterrestri porta in primo piano nuovamente le profezie inerenti il calendario Maya, che termina il 21 dicembre 2012. E' solo una coincidenza?
Per citare Paolo Attivissimo sul tema: no è solo una cazzata. Immane, aggiungo io. Arrigoni poi conclude la mega-panzana dicendo:
Stando ad altre fonti non ufficiali, tre navi spaziali simili sarebbero sbarcate nei pressi di Cina e Indonesia nel novembre 2011. Sono state identificate come astronavi aliene provenienti da un misterioso pianeta Gootan.
E a quando il contagio da Kryptonite? E l'invasione del topo-cane? Dunque fino a quel momento aveva citato fonti ufficiali, senza peraltro riportare le fonti del proprio reportage, per poi dar conto anche di fonti non ufficiali.
Dopo essersi beccato una pioggia di critiche, oltre che la smentita del SETI, Arrigoni, invece di scusarsi e di ammettere di aver scritto una cazzata megagalattica, risponde alle critiche propinandoci un'introduzione assolutamente inutile ai fini delle critiche e poi facendo ancora riferimento al probabile arrivo sulla Terra di tre gigantesche astronavi, e che ha fatto il giro del web.
Dopo essersi beccato una pioggia di critiche, oltre che la smentita del SETI, Arrigoni, invece di scusarsi e di ammettere di aver scritto una cazzata megagalattica, risponde alle critiche propinandoci un'introduzione assolutamente inutile ai fini delle critiche e poi facendo ancora riferimento al probabile arrivo sulla Terra di tre gigantesche astronavi, e che ha fatto il giro del web.
Già Attivissimo ha fatto notare il totale disprezzo per la lingua italiana. Faccio notare qui che il termine PROBABILE significa testualmente: che può essere provato facilmente; che è verosimile, possibile. Arrigoni, quindi, usa quel termine a sproposito: difatti costui fa riferimento ad una panzana mai provata, nè facilmente né difficilmente, che non è verosimile né possibile, almeno non in quest'occasione. Spregio dell'italiano che si vede anche nel non accentare i né nel senso di negazione.
Poi il colpo di genio:
Da studioso della materia, ci tenevo a chiarire, per coloro che avessero inteso diversamente, che non ci sono fonti che confermano da parte del SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence) questa notizia ...
Ah però. Abbiamo uno studioso della materia. Un astronomo? Uno scienziato? No: stando al sito internet di Fabio Arrigoni (da notare che la foto sul sito personale è uguale a quella su Affari Italiani) si legge testualmente alla scheda "Chi sono":
Studioso dei comportamenti umani, e dei "misteri" che accompagnano l'uomo, nella sua infinita ricerca del "vivere" meglio.
E che specializzazione è? Presso quale facoltà è stata conseguita? Apprendiamo che collabora con Tv, radio, quotidiani e riviste di diffusione nazionale. Quali di grazia? Non ci è dato saperlo. Gli unici articoli scritti di suo pugno cui si fa riferimento sono quelli di Affaritaliani.it. Gli altri sono articoli che lo citano (e son pochissimi).
In compenso, se volete acquistare a soli 14,50 euro il suo splendido libro: La mia vita con gli spiriti. Quanto meno sarebbe stato appropriato definirsi come appassionato e non studioso. O quanto meno inserire tra virgolette il termine studioso.
Arrigoni smentisce anche se stesso, perchè nell'articolo originale scrive testualmente:
Arrigoni smentisce anche se stesso, perchè nell'articolo originale scrive testualmente:
... stando a ciò che mezzi stampa specializzati e non solo, hanno riportato su scala internazionale, pare proprio che la notizia sia fuoriuscita da esperti che collaborano con il noto istituto di ricerca SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence), che hanno fatto un importante annuncio: "Tre astronavi giganti si stanno dirigendo verso la Terra.
Salvo poi rimangiarsi che il SETI avesse detto alcunché. Orbene: potete osservare quanto già detto prima. Nessuna fonte, nessun articolo. Quali sono i mezzi stampa specializzati e non solo? Un dato sospetto già per Arrigoni era il chiedersi perché quest'importante annuncio, fatto ai media, non è presente sul sito del SETI (che ricordiamolo: ha smentito Arrigoni).
Ogni studioso, ed anche ogni giornalista che si rispetti, parla quando ha le fonti che confermano quanto dice. Altrimenti tace. Arrigoni, quindi, ammette candidamente di non avere alcuna fonte e di aver dato libero sfogo a voci, fantasie del primo che capita senza prendersi la briga e la decenza di controllare alcunché.
E allora perché mai ha pubblicato la notizia?
... la notizia che ho voluto riportare, in quanto ne hanno parlato molti media su scala globale.
Capito l'amico Fritz? Ne parlano tutti (ma de che!!) e ne parla anche lui. Pazienza se sono fregnacce già smontate nel 2010. Intanto circa 400 allocchi che hanno messo mi piace a quell'articolo ci son cascati.
E conclude (notate le virgole):
Certamente, rimane nostro compito, seguire attentamente le novità intorno a questa faccenda, se ci saranno. Ora stiamo ad attendere, si sa mai che Craig Kasnov (o Kasnoff), si faccia vivo.
In realtà il compito di Arrigoni, e di tutti i giornalisti, non mi stancherò mai di ripeterlo, è di verificare prima e non dopo. E non sperando si faccia vivo. Questo fantomatico Craig Kasnov (o Kasnoff !!!!!) doveva essere interpellato prima. Così avrebbe scoperto che non esiste. Magari anche un controllino anche al SETI avrebbe consentito di sapere che non lavorava lì e avrebbe confermato non esiste.
Un controllino in rete (nemmeno nelle fantomatiche riviste specializzate che lo studioso Arrigoni non si degna di citare), avrebbe fatto notare senza tanto sforzo che è una notizia vecchia e sbufalata.
Spero solo che Affaritaliani.it lo cacci a calci nel didietro e non si avvalga della collaborazione di un soggetto simile.
Roba che manco Bonanno alla squola padana o il superpatano Borghezio avrebbero saputo fare peggio.
Roba che manco Bonanno alla squola padana o il superpatano Borghezio avrebbero saputo fare peggio.
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Che avesse bevuto???
RispondiEliminaDi perdigiorno ce ne sono veramente tanti. Ma perchè debbono anche scrivere?
Dire quel che si pensa è cosa molto diversa da pensare quel che si dice ....
EliminaRiporto la mail inviata ad affari italiani:
RispondiEliminaEsimio Dottor Angelo Maria Perino, dopo aver letto lo squallido "articolo" scritto dallo pseudo giornalista di infima lega FAabio Arrigoni, devo dire che non ho mai visto l'taliano, la scienza e il giornalismo violentati in maniera così massiccia:
L'italiano: l sedicente gioranista non sa distiinguere ubna subordinata da un prinvipale e mette le virgole a casaccio, rendento incomprensibile lo pseudo articolo. Se fosse stato nel mio istituto tecnico sarebbe stato rimandato più volte a settembre con 2 sulla pagella, ma solo per pietà della professoressa.
La scienza: ha scritto tante di quelle cazzate a cui solo dei cerebrolesi potrebbero credere.
Il giornalismo: ha scritto l'articolo senza nessuna verifica delle fonti, il presunto prefessor Kasnov NON ESISTE (quasi come il cerbvello di arrigoni) e la bufala è vecchia di oltre due anni e ampiamente SPUTTANATA qui: http://www.hoax-slayer.com/giant-spacehips-seti-hoax.shtml
Vorrà dire che il suo "quotidiano" sarà messo tra quelli per controllare le bufale, se le riporta Affari Italiani, è di sicura un balla o una cazzata.
Saluti
Ottima cosa. Anzi adesso gli scrivo anche io. Mi ero ripromesso di farlo, ma poi mi era passato di mente.
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