W la coerenza moralista e perbenista! La gente normale che divorzia non può ricevere la comunione, ma il nostro premier, Silvio Berlusconi, sposato due volte può permettersi di essere ricevuto dal Papa in pompa magna e di baciargli la mano, dimenticando, tra l'altro, che in quel momento è un capo di governo che incontra un altro capo di governo. Per lo Stato Italiano laico fondato sul lavoro è altamente inopportuno che il Presidente del Consiglio baci la mano al Papa in visita pubblica. Ma il mondo pare che giri così ultimamente: l'opportunità politica va a farsi benedire!
Sempre il nostro stato laico dibatte furiosamente se consentire il crocifisso a scuola, dimenticando che dovrebbe incentivare lo studio di tutte le culture religiose, per favorire la tolleranza e l'integrazione. La conoscenza reciproca è il migliore strumento contro l'intolleranza, i pregiudizi e la paura reciproca.
W i politici cattolici che governano il nostro stato come se dicessero messa, che prendono spunto dalla clemenza voluta da Papa Woityla (pace all'anima di questo grande Uomo) per i carcerati. Il miglior atto di clemenza nei confronti di questi ultimi, sarebbe fornire strutture carcerarie migliori e una migliore reintegrazione nella società dopo aver scontato la pena.
Ma soprattutto sono da elogiare tutti quei cristiani cattolici, politici e non, che si incaponiscono a parlare a chi cristiano non è, dimenticando che il miglior insegnamento che si poteva ricevere da Gesù era quello di parlare ai propri fedeli, senza voler assolutamente convincere nessuno a seguirlo.
Il miglior esempio di tolleranza che tutti dovremmo seguire: ognuno parla a chi lo ascolta, e chi governa lo fa anche nell'interesse di chi non la pensa come lui.
FINALMENTE, COSI' VA MOLTO MEGLIIO
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