Stando alle notizie fresche fresche dell'Ansa e dell'AGI Sallusti e Porro sono indagati per concorso in violenza privata per aver confezionato un dossier falso sulla Marcegaglia che aveva contestato il Governo (ma va?! Pensavate che tolto Feltri, Sallusti faceva meglio?).
Feltri almeno si beccava le querele, le sospensioni e rischia la radiazione ma almeno le pataccone riesce a pubblicarle. Come quella sul caso Boffo, per esempio. Ma non solo. Alessandro Gilioli, l'anno scorso, ha fatto una summa di tutte le patacche proposte da Feltri come quella del 1990 quando Feltri, a L'Europeo, propone un racconto su presunti memoriali di Moro da parte di un carabiniere infiltrato. Solo che se quel carabiniere infiltrato esiste per davvero io sono il Papa.
Nel 1997 tarocca un'intervista a De Gregori, e sarà condannato; è una bufala quella sul presunto tesoro di Di Pietro (lo ammetterà lui stesso).
Nel 2000 pubblica cinque foto di ragazzini nemmeo adolescenti nudi tratti da video di pedofili: prima si becca la radiazione all'unanimità poi è convertita in censura.
Nel 2007 la Cassazione giudica "un quadro di vere e proprie false affermazioni" l'inchiesta revisionista sull'attentato di via Rasella (attacco artigisno ad un reparto di polizia militare tedesca che subì gravi perdite: i nazisti, per gradire, risposero con la rappresaglia consumata alle Fosse Ardeatine). Da segnalare l'articolo: Mussolini era cornuto (aggiungerei sticazzi).
Speriamo si arrivi a delle conclusioni sacrosante.
RispondiEliminaGuarda Rospo le conclusioni che immagino io, almeno per Feltri, sarebbero già dovute arrivare da tempo (e anche Sallusti non scherza mica). Comunque non disperiamo.
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