Secondo voi guadagna di più un commesso del Parlamento o chi dirige gli Uffizi?

Giorni fa avevo già sollevato il tema, dicendo di come si tenda a sottovalutare la cultura come forma di ricchezza. Non troppo lontani sono i tempi in cui Tremonti diceva che con la cultura non si mangia. Si mangia e come, invece.

E' di ieri la notizia apparsa sul Corriere della Sera, che riporta la disparità di reddito tra i commessi del Parlamento e i dirigenti di musei importantissimi come per esempio gli Uffizi. 

Per la precisione i commessi del Parlamento guadagnano 4 volte tanto chi dirige gli Uffizi. E in questo senso, quando si parla di stipendi d'oro, da un lato chi si lamenta di uno stipendio da fame,  talvolta anche molto più basso di 2000 euro al mese, viene tacciato di essere sfigato per di più da qualcuno più sfigato di lui, ma non ho mai sentito nessuno dei parlamentari avere la faccia tosta di dire che il loro stipendio è strameritato perché svolgono ottimamente il loro lavoro. 

Sento dire o le solite frasi di circostanza, cioè un'esigenza da condividere e su cui ragionare (mentre intaschi fior fiore di bonus); li sento fare le vittime come la Santanché ma anche chi dice che, in fondo, come si vive con meno di 5000 euro al mese? Vuoi mai togliere quelle dieci donne di servizio che lavorano come negre per la bella faccia tua? 

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