9 gen 2012

E direi che per la Lega mo' so cazzi.

Che la Lega Nord si fosse già avvicinata al mondo della finanza, senza successi peraltro, l'ha dimostrato Travaglio lo scoro 15 dicembre 2011 a Servizio Pubblico.



Adesso emerge questa notizia che forse potrebbe comportare pericolose evoluzioni: i soldi che la Lega ha ottenuto come rimborso elettorale, e parliamo di fior di milioni pubblici che finiscono nelle tasche della Lega (e non solo) in barba alla volontà del popolo italiano di abolire i finanziamenti ai partiti, a quanto pare finirebbero in conti esteri in Tanzania e a Cipro oppure investiti nelle corone norvegesi. Anche quando i titoli italiani erano più convenienti.

Si può aprire un discorso relativo all'utilizzo dei soldi di cui sopra: visto che sono soldi pubblici conferiti ai partiti, sarebbe legittimo chiedere conferma (o smentita) di questi investimenti.

Sarebbe legittimo chiedersi perché la Lega Nord, che nel suo statuto ha come finalità l'indipendenza della Padania, non solo sieda al Parlamento Nazionale (e siedono al Governo quando capita dimenticando le domande fatte al Cavaliere da La Padania), retribuendo in tal modo diversi padani/leghisti cazzuti che ce l'hanno a morte con i napoletani & co. (e magari sostengono che la Padania esiste perchè esiste il Grana Padano), ma anche chiedersi perchè incassi milioni di soldi pubblici italiani.

Ma anche come sostiene Matteo Salvini, una volta tanto ne dice una giusta: la Padania (inteso come giornale) versa in difficoltà economiche, avrebbero potuto ben riservare una quota di questi investimenti per ripianare le perdite. Nonstante i quattro milioni di contributi per l'editoria annui che lo Stato Italiano (non lo stato padano) fornisce all'Editoriale Nord (casa editrice de La Padania). Senza contare il rischio licenziamento per i giornalisti de La Padania.

Si sa che la coerenza non è mai stata di casa nella dirigenza della Lega Nord: come per i penutimatum a Pontida, poi rigorosamente scaduti impunemente, oppure per le stesse domande di cui sopra che avrebbero imposto a chiunque di non allearsi più col Cav. se non fosse per i soldi che quest'ultimo ha sottratto alle sue eleganti feste per investirli nel ripianamento delle casse padane disastrate.


Ringrazio Michel per la segnalazione.

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

7 gen 2012

Il fake della Zanicchi con la diarrea.

Molti ci sono cascati in pieno pensando che Iva Zanicchi presa da un attacco di diarrea cagasse in diretta. In realtà il video che circola in rete è un fake colossale. Di seguito il primo video, tagliato del prima e del dopo, che fa credere all'attacco di diarrea.



In realtà che è successo: Iva Zanicchi era stata ipnotizzata, e il mago le aveva detto che al risveglio avrebbe avuto un forte stimolo ad urinare (quindi la diarrea non c'entra nulla). Solo che l'autore del video virale ha tagliato il prima e il dopo. Ed ora You Tube e Twitter ne parlano. Di seguito il video originale.



Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

6 gen 2012

Chi difende gli evasori.

Chi non ha niente da nascondere, non avrà mai e dico mai alcun problema a farsi controllare, intercettare, analizzare. Il fatto che i consumi a Cortina siano aumentati del 400% in corrispondenza della visita della Finanza e il fatto che molti dei proprietari dei macchinoni di lusso dichiaravano 30 mila euro lordi annui è sintomatico di diverse anomalie che vanno approfondite.

Quindi 1-100-1000 Cortina. Più ce ne saranno di questi blitz e meglio sarà per combattere l'evasione. E se non ci sarà più evasione non sarà necessario fare controlli. Essere ricchi non autorizza ad evadere. Anzi: obbliga a contribuire maggiormente. E non lo dico io, ma la Costituzione. Chi si scandalizza, quindi, per il blitz a Cortina proponendolo come un attacco ai ricchi, dovrebbe avere il coraggio e la coerenza di proporre una riforma costituzionale, in cui si sostiene che ogni cittadino deve contribuire con le tasse in modo inversamente proporzionale al proprio reddito.

Non è reato essere ricchi, ammesso che la ricchezza non venga da attività illecite, ma è reato non pagare le tasse. Un evasore ricco lo spolperei della maggior parte dei suoi beni lasciandogli solo il minimo indispensabile per vivere, perché assolutamente indegno di essere considerato altro se non la feccia della feccia della feccia. E chi difende questa feccia evidentemente non è molto diverso.


Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

5 gen 2012

Come fare una figura di cacca in mondovisione.

CALDEROLI ALL'IDEA DEL
BUNGA BUNGA
C'è da dire che da un po' Calderoli non ne diceva una delle sue. Forse si aspettava bunga bunga come accadeva col tizio che appoggiava fino ad un paio di mesi fa e che invidiava. Solo che ha beccato la persona sbagliata. Ha beccato uno veramente sobrio, che non intende salvare bonazze dalla prostituzione, men che meno se si spacciano per nipoti di Mubarak.


Ma forse Calderoli avrebbe dovuto chiedere a Schifani, Rutelli e Casini delle loro vacanze alle Maldive. E nonostante la replica di Rutelli sui prezzi lunari, rimane il fatto che forse rimane inopportuno andare alle Maldive mentre c'è gente che muore di fame.

Comunque, Monti ha pensato bene di sputtanare il Calderolo nazionale, che poi s'è incavolato divenendo rosso paonazzo più di quanto lo abbronzi il sole padano.

Il Presidente del Consiglio ha appreso da fonti di stampa che il Senatore Roberto Calderoli avrebbe presentato in data odierna un’interrogazione a risposta scritta con la quale chiede di dar conto delle modalità di svolgimento della cena del 31 dicembre 2011 del medesimo Presidente del Consiglio.

CALDEROLI SI INCAVOLA DOPO
ESSERE STATO PERCULATO
Il Presidente Monti precisa che non c’è stato alcun tipo di festeggiamento presso Palazzo Chigi, ma si è tenuta presso l’appartamento, residenza di servizio del Presidente del Consiglio, una semplice cena di natura privata, dalle ore 20.00 del 31 dicembre 2011 alle ore 00.15 del 1° gennaio 2012, alla quale hanno partecipato: Mario Monti e la moglie, a titolo di residenti pro tempore nell’appartamento suddetto, nonché quali invitati la figlia e il figlio, con i rispettivi coniugi, una sorella della signora Monti con il coniuge, quattro bambini, nipoti dei coniugi Monti, di età compresa tra un anno e mezzo e i sei anni.

Tutti gli invitati alla cena, che hanno trascorso a Roma il periodo dal 27 dicembre al 2 gennaio, risiedevano all’Hotel Nazionale, ovviamente a loro spese. Gli oneri della serata sono stati sostenuti personalmente da Mario Monti, che, come l’interrogante ricorderà, ha rinunciato alle remunerazioni previste per le posizioni di Presidente del Consiglio e di Ministro dell’economia e delle finanze. Gli acquisti sono stati effettuati dalla signora Monti a proprie spese presso alcuni negozi siti in Piazza Santa Emerenziana (tortellini e dolce) e in via Cola di Rienzo (cotechino e lenticchie).

La cena è stata preparata e servita in tavola dalla signora Monti. Non vi è perciò stato alcun onere diretto o indiretto per spese di personale. Il Presidente Monti non si sente tuttavia di escludere che, in relazione al numero relativamente elevato degli invitati (10 ospiti), possano esservi stati per l’Amministrazione di Palazzo Chigi oneri lievemente superiori a quelli abituali per quanto riguarda il consumo di energia elettrica, gas e acqua corrente.



Nel dare risposta al Senatore Calderoli, il Presidente Monti esprime la propria gratitudine per la richiesta di chiarimenti, poiché anche a suo parere sarebbe “inopportuno e offensivo verso i cittadini organizzare una festa utilizzando strutture e personale pubblici”. Come risulta dalle circostanze di fatto sopra indicate, non si è trattato di “una festa” organizzata “utilizzando strutture e personale pubblici”.

D’altronde il Presidente Monti evita accuratamente di utilizzare mezzi dello Stato se non per ragioni strettamente legate all’esercizio delle sue funzioni, quali gli incontri con rappresentanti istituzionali o con membri di governo stranieri. Pertanto, il Presidente, per raggiungere il proprio domicilio a Milano, utilizza il treno, a meno che non siano previsti la partenza o l’arrivo a Milano da un viaggio ufficiale.

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

4 gen 2012

Quella strana sensazione di essere coglionato [aggiornato]

Chissà se Rutelli, Schifani e Casini, tra un bagno e l'altro alle Maldive, hanno trovato il tempo di pensare a chi s'è suicidato perché non ce la fa, o perché deve licenziare i propri dipendenti. Non che sia reato, per carità, andare alle Maldive in una suite da 5000 euro a notte, ma poi come te la spicci quando devi andare da uno che guadagna 800 euro al mese e gli dici che deve fare sacrifici?

Un po' come quando Formigoni ci ha insegnato come e quali sacrifici fare, il tutto tra sfavillanti barche di lusso. Perché che si debba fare sacrifici, va anche bene, passi anche che buona parte della classe politica attuale in buona parte è la stessa identica classe politica scellerata che negli anni -80 ha contribuito a generare il debito attuale, ma che almeno evitino di coglionarci in modo così evidente.

Anche perché se poi vai a discutere, anche solo discutere, dei loro stipendi e dei tanti benefits di cui godono, sembra quasi che loro siano dei pezzenti, che vivono col minimo sindacale. Mica si può vivere con meno di 5000 euro al mese!! Mai a nessuno che venga in mente di dire che fanno un lavoro di alta qualità e responsabilità. Anche perchè, oggettivamente, non fanno granché e lo fanno anche in modo mediocre. Altrimenti non ci ritroveremmo con una mano avanti ed una indietro.

E questo da Umberto Parlacoirutti Bossi fino a Pierluigi Ohragassi Bersani passando per Pierferdinando Unpòdiquaunpòdilà Casini: la sensazione che lasciano è che vogliano solo prendere per i fondelli.


AGGIORNAMENTO.
Rutelli, ad onor del vero l'unico che ha risposto alle critiche, sostiene che è il viaggio di nozze che in 30 anni non ha mai fatto, che ha pagato tutto regolarmente e che i prezzi citati sono lunari. Rimane la domanda: era opportuno tutto ciò?

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Delegazioni leghiste a Lourdes e a Medjugorje.

Il tutto per il riconoscimento della Padania e della padanità. Sai com'è, son cose che succedono quando la Madonna appare parlando bergamasco a Bergamo e veneto in Veneto.

Francamente rimango sempre più senza parole.



Fonte: Daniele Sensi.

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
classifiche

Backlinks su Pensare è gratis.

StatsCrop